Håvard Wiik Trio: This Is Not a Waltz

Tra i tanti talenti pianistici che vengono dal nord dell'Europa, quello di Håvard Wiik è tra i più luminosi e imprevedibili. Ben conosciuto con gli Atomic, come pure nel raffinatissimo progetto Free Fall di Ken Vandermark, Wiik è leader di grande intelligenza, come dimostra in questo nuovo lavoro in trio con i collaudati (già costituiscono la ritmica dei Motif) Ole Morten Vågan al contrabbasso e Håkon Mjaset Johansen alla batteria.

Otto composizioni che raccontano bene il desiderio di Wiik di costruire insieme ai compagni d'avventura delle traiettorie di sintesi dei principali approdi linguistici di questa pratica centrale nel jazz di ogni latitudine: improvvisazione come strategia che scaturisce da un momento compositivo che ne dispone le possibilità; il linguaggio tradizionale afroamericano a confronto con il lessico della contemporaneità eurocolta; la ricerca timbrica come ricognizione di materiali da condividere ("Tudor Style" esemplare in questo).

Con obliquità monkiane, una sottile ironia, ma anche una elusività che lascia spazio a lucentezze inquiete del primo Novecento, Wiik e soci allestiscono un disco di grande bellezza, in cui spiccano le composizioni centrali, "Bought & Muzzled" e "Ceci n'est pas une valse," animate da un fraseggio febbrile e stratificato che non perde mai di vista la grana emotiva della condivisione.

Splendido!

CD della settimana.

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