Home » Articoli » Lyrics » Thing We Like - Charles Bradley The Soul Of America

Thing We Like - Charles Bradley The Soul Of America

Il debutto di Charles Bradley, il prossimo 16 maggio all'Apollo Theater di Harlem, rappresenterà il punto d'arrivo, forse il momento più esaltante, nella parabola artistica del soul singer. L'ingresso dalla porta principale nel tempio della musica afroamericana dopo decenni di oscure esibizioni in locali di terz'ordine, imitando James Brown col nome di Black Velvet.

La sua partecipazione, nel 1962, ad un concerto di Brown all'Apollo Theater, aveva segnato definitivamente la sua vita ma solo oggi - dopo mezzo secolo - abbiamo la possibilità di apprezzare il suo personale talento.

Tre anni fa Charles Bradley è stato scoperto da Gabriel Roth il co-fondatore della Daptone Records, etichetta in prima linea nella rinascita del Soul anni sessanta, del sound inventato nei Muscle Shoals Studios o in quelli della Stax a Memphis. La parabola di Bradley ricorda un po' quella di Sharon Jones, la prima stella della Daptone nei cui concerti il cantante ha iniziato a esibirsi come spalla.

Un successo che giunge tardivamente a coronamento di un'esistenza difficile, come testimonia il bellissimo documentario di Poull Brien Soul of America.

"Ho vissuto la gran parte della mia infanzia per le strade di Brooklyn - ha ricordato - dormendo nei vagoni della metropolitana di New York o in vecchie macchine abbandonate. Ogni tanto mi fermavo a casa di qualche amico. Guardavo la televisione fino a quando non mi diceva che era ora di andarmene. Mi sono salvato grazie ai Job Corps, il programma di formazione professionale e recupero per giovani disadattati d'America".

Poco dopo, nel 2011, è giunto il primo disco No Time for Dreaming, nominato tra i migliori album del 2011 da Rolling Stone, e da un mese è uscito sul mercato il suo secondo album Victim of Love.

Un'altra vibrante interpretazione di Bradley, che ha ormai metabolizzato James Brown e non ha nulla dell'attuale neo-soul "plastificato". Grande - come sempre - il contributo della Menahan Street Band.

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Jazz article: The 4th of July
Jazz article: Sassy from SuperBlue

Popular

Read Take Five with Pianist Irving Flores
Read Jazz em Agosto 2025
Read Bob Schlesinger at Dazzle
Read SFJAZZ Spring Concerts
Read Sunday Best: A Netflix Documentary
Read Vivian Buczek at Ladies' Jazz Festival

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.