Il giovane polifiatista, compositore (nel caso specifico di tutti i brani, esclusi ovviamente "Giant Steps" e "Lush Life") e arrangiatore (dei succitati) berlinese Malte Schiller merita senza alcun dubbio tutta la nostra attenzione. In quest'ottimo album, dirige un ensemble di undici elementi (lui compreso) di "tiro" eloquentemente orchestrale, però con un intercalarsi fra pieni e vuoti (leggi sezioni a ranghi ridotti) che è tipico di certa "letteratura" europea di settore, e che dota la musica di una sorta di movimento intestino perpetuo che le regala ulteriore appeal. Il referente dichiarato di Schiller è Gerry Mulligan (specificatamente la celebre Concert Band), ma è ovvio che, pur non compiendo particolari salti in avanti, il giovane tedesco contempli anche quanto accaduto dopo quel pur illustre modello, nel segno di una scrittura molto attenta, esatta, raffinata, di una costruzione puntuale quanto salda. Qua e là può magari emergere un minimo di scolasticità, ma è innegabile che il ragazzo ci sa fare, così come i suoi solisti, che saggiamente non vengono mai giustapposti a ritmo battente, caratterizzando invece pochi per volta i vari brani (scuola Vienna Art Orchestra prima maniera, ma non solo). Detto che le pagine dovute alla penna di Schiller sono tutte di livello dal buono in su, spendiamo qualche parola sui due temi non suoi, anche perché si tratta di autentiche icone della scrittura jazzistica. Del tema di "Giant Steps," Schiller appronta un arrangiamento molto originale, polifonico, laddove, poi, lo sviluppo improvvisativo batte strade più consolidate (per quanto apprezzabilissime). Nel brano di Billy Strayhorn, invece, le voci-guida sono tromba (Seniuk) e piano, peraltro con frequenti aperture a pieno organico, in notevole crescendo man mano che il brano procede (e macina). Disco raccomandabilissimo, come si sarà capito.
Track Listing
01. The Second Time Is Different; 02. Keep The Child In Mind; 03. Marlin; 04. Salty Lake; 05. Giant Steps; 06. Lush Life; 07. Tango I.
Florian Menzel, Lars Seniuk (tromba, flicorno soprano); Andrej Ugoliew (trombone); Chistopher Sauloff (trombone basso); Charlotte Greve (sax alto e soprano, flauto, clarinetto); Malte Schiller, Timo Vollbrecht (sax tenore, flauto, clarinetto); Viktor Wolf (sax baritono, clarinetto basso, flauto); Manuel Schmiedel (pianoforte); Andreas Waelti (contrabbasso); Martin Kruemmling (batteria).
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