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Vassilis Tsabropoulos: The Promise

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Vassilis Tsabropoulos: The Promise
Chissà se Vassilis Tsabropoulos ha paura del vuoto. La risposta potrebbe essere negativa, dal momento che The Promise, il disco in piano solo registrato al Megaron Concert Hall di Atene con la produzione di Manfred Eicher, lascia emergere molte situazioni dai suoni diradati, distanti, piene di spazi lasciati liberi, sospesi.

Undici tracce che, senza indugio, scavano un passaggio profondo nei sotterranei delle emozioni, grazie alla capacità del pianista ateniese di unire melodie fluttuanti e sinuose a un classicismo lucente, mai di facciata e intento ad avvolgere il tutto di garbata nobiltà.

I vuoti dicevamo. Sono quelli che Vassilis usa per dare risalto alle note, per ottenere atmosfere sospese, e che gli consentono di cambiare direzione in maniera morbida, quasi sfuggente. Si resta incantati di fronte alla bellezza disarmante dell'iniziale "The Other," con i suoi chiaroscuri appena accennati, e delle sue variazioni, la prima più incisiva, netta, e la seconda che chiude l'album in un rasserenante tepore. In mezzo le composizioni di Tsabropoulos, tranne la rilettura del tradizionale greco "Djivaeri," intrise di romanticismo struggente ("Tale of a Man"), e capaci di lasciare un segno che non si dimentica, come in "Smoke and Mirrors".

The Promise è un disco vellutato, di quelli che vorresti non finissero mai e, in alcuni tratti, d'imprendibile bellezza. È un lavoro rivolto a chi non ha fretta di risolvere l'ascolto in poche battute, lo stretto necessario, perché sembra come che le note di Vassilis continuino a tenersi per mano all'infinito, comode e distese nei loro ampi spazi a disposizione.

Personnel

Album information

Title: The Promise | Year Released: 2009 | Record Label: Eau De Musique


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