Home » Articoli » Album Review » Lamiee . Dròlo Ensemble: The Defining Moment of the Whis...

Lamiee . Dròlo Ensemble: The Defining Moment of the Whistle After the Noise

By

Sign in to view read count
Lamiee . Dròlo Ensemble: The Defining Moment of the Whistle After the Noise
Un disco che sorprende, affascina ed entusiasma, questo The Defining Moment of the Whistle After the Noise, nominalmente firmato da Lamiee e Dròlo Ensemble, di fatto progetto di Nicholas Remondino, batterista e improvvisatore cresciuto alla scuola senese con Alessandro Giachero e Stefano Battaglia, che qui porta a una propria originale verifica le loro lezioni.

Come spiega lo stesso Remondino nell'intervista che gli abbiamo fatto, la genesi del lavoro è assai complessa: stimolato da una traccia in solo e da una rielaborazione in formazione ristretta, è stato poi registrato da due formazioni distinte, guidate però da analoghe indicazioni e dall'idea di convergere in un suono unitario, ed infine ha subito un lavoro di editing svolto con intenzionalità compositive. Entro questo processo era centrale il lavoro sul timbro che Remondino ha appreso in Sonoria, il quartetto di Giachero (clicca qui per leggere la recensione di Le Jardin Sonore), così come l'improvvisazione e un forte spirito sperimentale.

La formazione include complessivamente dodici elementi, di cui uno—il contrabbassista Roger Arntzen—ha registrato indipendentemente (ed è presente nella sola traccia conclusiva). Gli strumenti sono in larga maggioranza acustici e classici, mentre solo tre musicisti, tra cui il leader, si dedicano alla parte elettronica; ciononostante, a più riprese e in particolare nelle parti più suggestive—e, a parere di chi scrive, più riuscite—il suono complessivo è fortemente marcato dall'elettronica. È il caso della seconda e della quarta traccia, "Liri—Smens—Altorn" e "Lòsa—Sercc—Breugg," dove le eco elettroniche—aiutate dai mantici di Andrea Silvia Giordano—creano atmosfere avvolgenti ed evocative, mentre gli strumenti acustici le sbreccano con effetti rumoristici; ma anche nella lunga, splendida "Òrgo—Lotra —Maculà," che le intervalla, benché i suoni degli strumenti acustici—l'oboe e il corno inglese di Christian Thoma, il sax soprano di Cosimo Fiaschi, il flauto di Mariasole De Pascali, il corno francese di Martin Mayes—balzino più e più volte in primo piano da soli e in contrappunto, vengono a intervalli affiancati e quasi circoscritti dalle sonorità elettriche.

Singolare e quasi provocatoria "Soen—Manch—Stërmé," un addensarsi di rumori di corde, percussioni e schiocchi in progressivo aumento d'intensità, che produce un tessuto sonoro cui è necessario porre attenzione e abituarsi, per coglierne il senso. I due brani conclusivi, invece, vedono tornare in primo piano il suono elettrico, evocativamente in "Niss—Cëffi—Contra," più drammaticamente nel breve "Nsun—Vòrti—Chërpa," che procede per salti.

Assai singolare, al confine tra numerosi generi ai quali i musicisti che la interpretano si dedicano indifferentemente e perciò difficilmente etichettabile, The Defining Moment of the Whistle After the Noise è un'opera che si spinge in territori originali ed è perciò da ascoltare e riascolatare con grande attenzione per la sua ricchezza e complessità, accoppiate però a una sorprendente freschezza.

Album della settimana.

Track Listing

Sègn - Ciàir - Sgliss; Liri - Smens - Artorn; Òrgo - Lotra - Maculà; Lòsa - Sercc - Breugg; Soen - Manch - Stërmé; Niss - Cëffi - Contra; Nsun - Vòrti - Chërpa.

Personnel

Additional Instrumentation

Nicholas Remondino: feedback, cymbals, prepared bass, synth, objects, tapes, saw, prepared piano, sampler, vooce; Andrea Silvia Giordano: melodica, accordion, pump organ; Christian Thoma: corno inglese, bass clarinet; Martin Mayes: alphorn; Andrea Dellapiana: tapes; Giuseppe Ielasi: mix.

Album information

Title: The Defining Moment of the Whistle After the Noise | Year Released: 2022 | Record Label: Shhpuma


< Previous
Refraction Solo

Next >
Falling Grace

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad
How Long Is Now
Christian Marien Quartett
Heartland Radio
Remy Le Boeuf’s Assembly of Shadows

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.