Nuevo Tango Ensamble feat. Gabriele Mirabassi: Tango Mediterraneo

Se infatti il precedente CD era interamente dedicato alle musiche di Piazzolla, qui solo due brani omaggiano il Maestro - uno dei quali chiude il disco ed è registrato dal vivo ancora a quel Porgy & Bess Club di Vienna, che aveva visto la realizzazione del primo lavoro - mentre gli altri sono tutte composizioni originali, a firma ora di Stafano, che del gruppo è pianista, ora di Iorio, che ne è il protagonista ai mantici.

La novità è anche uno dei tratti caratteristici del CD, perché il clima tanguero è tangibilmente risituato in un'atmosfera nostrana, fatta di melodie non meno struggenti di quelle argentine, e tuttavia diversa, forse più aperta, meno drammatica e malinconica, nella quale le frasi narrative si alternano ai ritmi del tango con un fascino e una dolcezza di particolare originalità. Ne sono esempio "Il canto del mare" - che conserva numerosi stilemi classici del tango argentino, ma ne distende il respiro narrativo - e "Terre lontane" - ancor più melodica, ma caratterizzata ancora dall'incedere tipico del tango.

La seconda novità rispetto all'ottimo A Night in Vienna è la presenza al clarinetto, in cinque delle nove tracce, di Gabriele Mirabassi, uno dei migliori musicisti del nostro paese, il quale - grazie alla grande esperienza nella musica "di frontiera," che fonde atmosfere latinoamericane e mediterranee, ma anche alla sua straordinaria capacità di calarsi in contesti altrui sentendoli come propri - contribuisce non poco alla riuscita del lavoro.

Nella bella serie di brani spicca la lunga suite di Gianni Iorio, "Alma de tango," nella quale tutti i quattro musicisti trovano lo spazio per splendidi assoli (mirabile quello di Terlizzi, al contrabbasso con archetto, esattamente al centro del brano).

Un bel gruppo che merita complimenti, così come meriterebbe ascoltarlo dal vivo, magari - visto che si tratta di un gruppo nostrano - senza dover necessariamente andare fino al Porgy & Bess di Vienna...

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