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Jeong Lim Yang: Synchronicity

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Jeong Lim Yang: Synchronicity
È piuttosto sorprendente questo nuovo lavoro di Jeong Lim Yang, contrabbassista coreana residente a New York dal 2011 e ormai figura molto presente nella musica metropolitana. Alla testa di un eccellente quartetto, entro il quale spicca la viola di Mat Maneri, la Yang presenta un programma di proprie composizioni (solo "Salad for Lunch" è firmata dal pianista del gruppo, Jacob Sacks), estremamente complesse nell'intreccio stilistico e tutte molto aperte agli apporti dei musicisti, che di fatto conferiscono al disco una singolare identità e un clima malinconico ed erratico.

Il lavoro si apre con il brano eponimo, che già rappresenta bene la musica dell'intero album: è caratterizzato da un pedale del piano, ritmicamente ossessivo ma costantemente cangiante quanto a velocità e intensità dinamica, attorno al quale spicca il contrasto tra la spinta del suono profondo del contrabbasso e le linee, tanto acute quanto dolenti, della viola, mentre la batteria di Randy Peterson quasi costruisce una cornice al composto magma sonoro. Intensità espressiva, senso di libertà, imprevedibilità che tiene alta l'attenzione dell'ascoltatore, ingredienti che in modo diverso saranno presenti in tutti gli altri brani.

"Ordinary Waltz" contraddice il suo titolo, ruotando attorno a un tema che richiama sì il tempo di walzer, ma lo distorce e trasfigura a ripetizione, prima per opera di Maneri, che lo espone e modifica, poi di tutti i musicisti assieme, che lo ripropongono intrecciando le loro voci e divagando ciascuno in direzioni diverse, con effetto disorientante. "Morning Glory" è uno dei brani più lirici ed esalta la dolente espressività di Maneri, che è centrale per tutta la durata, anche se il surreale tappeto tessuto dai suoi compagni —in particolare dal piano di Sacks—è decisivo per contestualizzarla al meglio. Pur mantenendo la singolare cifra stilistica che caratterizza l'album, il brano firmato dal pianista è quello strutturalmente più tradizionale: a suo modo assai swingante, vi trovano uno spazio formale gli assoli, altrove integrati informalmente nello sviluppo della narrazione; vi spiccano la leader e ancora Sacks, trasversale, atonale e imprevedibile.

"Weeping Dream," dal gusto quasi classico, è uno dei vertici del disco: lento, sospeso e drammatico, permette a Maneri di offrire il meglio della sua abilità microtonale e a Peterson—che, va ricordato, ha con il violista un'antica intesa —di illuminarne i contorni con misurati interventi sui metalli. Notevole tuttavia anche l'assolo narrativo della Yang, sostenuta dalla splendida interazione di tutti e tre i suoi compagni. È ancora la leader, assieme al batterista, ad aprire fragorosamente "Stimmung," brano che, pur essendo più liricamente lineare di altri, trova il modo per spiazzare grazie all'enorme mobilità tanto delle linee, affidate a Maneri, quanto dello sfondo, con il continuo mutare della pulsazione del basso e dei suoni della batteria.

Emblematica la conclusione, affidata a una "Body nor Soul" che rispetta quel che promette nel titolo: trasfigurare il noto standard evocato, "Body and Soul," la cui eco è sempre presente senza mai manifestarsi esplicitamente o in citazione, ancora una volta creando un virtuoso e affascinante spaesamento. Si tratta anche del brano più lungo del lavoro e offre in tal modo ai musicisti spazi per eccellenti assoli, tra i quali quello di Sacks è significativamente più lirico e meno atonale che in altri brani e quello della Yang, molto bello, particolarmente cantabile.

Un gran bel lavoro, molto affascinante nella sua atipica "irregolarità," che mette in evidenza la sua autrice, artista da seguire con attenzione.

Album della settimana.

Track Listing

Synchronicity; Ordinary Waltz; Morning Glory; Salad for Lunch; Weeping Dream; Stimmung; Body nor Soul.

Personnel

Album information

Title: Synchronicity | Year Released: 2025 | Record Label: Sunnyside Records

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