Home » Articoli » Album Review » Sten Sandell Trio + John Butcher: Strokes

1

Sten Sandell Trio + John Butcher: Strokes

By

View read count
Sten Sandell Trio + John Butcher: Strokes
Un mormorio inquieto, soffuso, punteggiato da gocce che sembrano cadere sui piatti della batteria apre questo nuovo disco in cui al trio del pianista Sten Sandell si aggiunge il sassofono di John Butcher. Registrato dal vivo al Blå di Oslo, Strokes si compone di due lunghe improvvisazioni/composizioni collettive cui si aggiunge un breve bis.

Le qualità del trio di Sandell - con l'apporto quasi telepatico di Johan Berthling al contrabbasso e di Paal Nilssen-Love alla batteria - sono quelle di una intensità sonora che sempre si rinnova, quasi opponendosi pervicacemente ai tranelli della libera improvvisazione tendendo agguati formali ad ogni angolo. Ne deriva una musica tesa, spettrale, che si nutre della propria stessa imprevedibilità, una musica alla quale l'utilizzo dell'elettronica apre scenari espressivi conturbanti, quasi di narrazione emotiva.

L'apporto di Butcher, sia al tenore che all'elettronica, offre ulteriori termini di scambio per il trio: nella prima, esaltante, parte di "Study", la musica sembra procedere per onde che si sovrappongono, innescando furori, dispnee ritmiche, distensioni spettrali, schiumate di rabbia, punteggiature inattese. È una musica non facile, quella di questo trio + 1, a volte pare quasi volere sfuggire apposta all'ascoltatore, a non volerlo ammaliare quasi per rispetto delle sue facoltà desideranti, ma a volere accettare la sfida ci si ritrova con una musica di stregante fascino, squarciata di malinconia [il bel soffermarsi del contrabbasso attorno al diciannovesimo minuto di "Study"] e di stupore.

Nelle belle note di copertina, l'ex Gastr Del Sol David Grubbs trova parole molto intriganti per tentare - ma lo si può fare solo con larga approssimazione - di introdurre il disco agli ascoltatori: così, quando all'inizio di "Unsteady" ci troviamo circondati da suoni striscianti e alieni, non possiamo fare altro che lasciarci trascinare, come in un satellite alla deriva, incrociando i frammenti di una navicella free [bruciante come sempre il tenore di Butcher], i fili aggrovigliati di una luminaria festiva tra le corde del pianoforte di Sandell, improvvisi cali di pressione, silenzi, una estenuante rarefazione e circolazione del respiro sonoro, tanto che compresso nei tre minuti, il bis di "Steady" sembra più convenzionale.

Non facile, ma interessantissimo.

Track Listing

Study; Unsteady; Steady.

Personnel

John Butcher
saxophone

John Butcher: tenor sax, soprano sax, amplification, feedback; Sten Sandell: piano, voice, electronics; Johan Berthling: bass; Paal Nilssen-Love: drums, percussion.

Album information

Title: Strokes | Year Released: 2007 | Record Label: Clean Feed Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Eternal Moments
Yoko Yates
From "The Hellhole"
Marshall Crenshaw
Tramonto
John Taylor

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.