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Ab Baars Trio: Slate Blue

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Ab Baars Trio: Slate Blue
Nelle sue recentissime risposte al "Questionario di Proust", Ab Baars affermava che il tratto per lui caratteristico della propria musica sia l'essere "allegramente ostinata." L'ascolto di questo Slate Blue, ultimo lavoro del suo trio con Wilbert de Joode e Martin Van Duynhoven dà una buona esemplificazione di tale definizione: nella sua ostinata complessità, infatti, la musica appare decisamente allegra, di quell'allegria libera e sghemba che caratterizza la scuola olandese fin dagli anni Sessanta-Settanta—quelli in cui Baars, oggi prossimo alla sessantina, si è formato.

Il leader è estremamente espressivo al tenore, che suona con sonorità quasi da balladeur in "Water"—nonostante il contesto assai più frammentario e contrastato—e in "Fanfare," e in modo viceversa più concitatamente libero e rumoristico in "Raaf." Particolarmente suggestivo è poi il pezzo—"Karmozijn"—in cui Baars suona lo shakuhachi, alla ricerca di sonorità intimistiche con l'accompagnamento privilegiato della batteria. Ma la gran parte delle tracce sono al clarinetto, su atmosfere cameristiche perlopiù di rarefazione non scevra da tangibile pulsare ritmico, che esaltano il lavoro svolto dai due partner: più in luce il contrabbasso archettato di De Joode nella scura "Taan," maggiormente protagonista la batteria di Van Duynhoven nel lungo "Steen," aperto da un lungo suo solo, entrambi pariteticamente attivi in "Rode Wurger," dal curioso tempo danzante.

Certo, l'ostinazione e la complessità delle tessiture—nelle quali l'interplay improvvisato gioca una parte consistente—non rendono Slate Blue un album di facile ascolto—e questo a dispetto dell'allegria. Ma non è questo che ci si può e deve aspettare da Baars: armarsi di curiosità e attenzione è quindi la condizione per apprezzare un lavoro sincero e che va ascoltato con la pazienza necessaria ad "aspettare che le cose arrivino." Quella pazienza che Baars stesso considera fondamentale nella musica, tanto da affermare, nel citato "Questionario di Proust", di temere sopra ogni altra cosa di non averne quando suona.

Track Listing

Hout; Oestermes; Water; Steen; Kauw; Karmozijn; Fanfare; Rode Wurger; Raaf; Taan.

Personnel

Ab Baars
clarinet

Ab Baars: sax tenore, clarinetto, shakuhachi; Wilbert De Joode: contrabbasso; Martin Van Duynhoven: batteria.

Album information

Title: Slate Blue | Year Released: 2015 | Record Label: Wig


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Lembra De Mim

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