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Jorrit Dijkstra + John Hollenbeck: Sequence
ByUn disco cioè, nel quale sono banditi i concetti di ritmo, melodia, armonia (ma questo potrebbe essere altamente stimolante) in favore di una esplorazione sonora che lascia perlomeno perplessi... Un disco nel quale gli spazi fungono da contenitori di rumori, stridii, sibili, sequenze elettroniche e impazzite cellule sonore, ma ti costringe a rimpiangere esperimenti e documentazioni di ben altra portata storica e dagli esiti artistici di ben altro spessore...
Hollenbeck esplora ogni minimo dettaglio dalla propria batteria in modo affatto ortodosso e piuttosto fantasioso, Dijkstra centellina l’uso del sax alto in favore dell’elettronica e di altre diavolerie analogiche per cercare di spingere verso nuovi confini le onde sonore.
Ma il risultato sono gli oltre 11 minuti di pura alienazione di “Rubber Mitten“, doppiati pari pari dall’iniziale “Bubble Wig“ (si fatica ad individuare delle pur minime differenze tra i due brani), qualche sequenza minimalista, spruzzi di ambient, accenni dub e techno, proposti senza un benché minimo legame e privi di una pur ridotta organicità.
Personnel
Jorrit Dijkstra
saxophone, altoAlbum information
Title: Sequence | Year Released: 2006 | Record Label: Clean Feed
Comments
About Jorrit Dijkstra
Instrument: Saxophone, alto
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