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Sarah Jane Morris e Antonio Forcione al Parco della Musica di Roma

Sarah Jane Morris e Antonio Forcione al Parco della Musica di Roma
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Sarah Jane Morris e Antonio Forcione
Parco della musica
Roma
8.10.17

Il sodalizio artistico che ha riunito la chitarra di Antonio Forcione e la voce di Sarah Jane Morris in una collaborazione nata quasi per caso pochi anni fa ha già portato alla realizzazione di un album, Compared to What, pubblicato nel 2016, e diversi concerti in giro per il mondo, che hanno recentemente fatto arrivare il duo anche a Roma.

L'intesa tra i due musicisti è totale, e fin dall'inizio il pubblico viene coinvolto in un rapporto speciale, ricco del calore umano che trapela dalle canzoni, i cui testi affrontano temi come la violenza sulle donne o l'immigrazione, oltre a tematiche più personali, rese sempre dalla cantante con grande partecipazione emotiva. La Morris è sicuramente una delle voci più interessanti della sua generazione, profondamente radicata nel soul e nel R&B, ma capace di spaziare anche in territori sia pop/rock che jazzistici, grazie a una potenza vocale pienamente controllata dalla cantante, al servizio di una grande espressività. Il chitarrista, da parte sua, ci mette una straordinaria padronanza tecnica che ne fa uno dei maggiori virtuosi contemporanei dello strumento, in grado di sostenere da solo l'accompagnamento della cantante come una vera e propria one man band, e di conquistare il pubblico con la sua tecnica spettacolare, veramente irresistibile dal vivo.

I brani in scaletta sono per la maggior parte tratti dall'album citato, comprese alcune cover di brani famosi come "Superstition" di Stevie Wonder, "Message in a Bottle" dei Jazz Police e "Blowing in the Wind" di Bob Dylan, che permettono di apprezzare la duttilità interpretativa della cantante. Non mancano due brani di Forcione in solo per sfoggiare tutto il suo virtuosismo; il primo, "The Cool Cat," è un delizioso e swingante omaggio a Henry Mancini (cercatelo su Youtube!), e il secondo è un classico Motown, "I heard it Through the Grapevine." In definitiva, un bel concerto da parte di due ottimi artisti dotati di grandissima comunicativa e presa sul pubblico.

Foto: Pasquale Colosimo.

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