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Brian Groder Trio: Reflexology
Facendo qualche ricerca, scopriamo che Brian Groder non è proprio uno sbarbatello (ormai le date di nascita, anche nei siti personali dei musicisti, latitano generosamente, neppure ci si trovasse di fronte alla stellina di turno). Andando un po' più a fondo veniamo a sapere che in effetti è nato a New York nel 1953 da una famiglia di musicisti, suona la tromba fin da giovane, ma per molti anni ha bazzicato in prevalenza hotel e casinò, spesso al seguito di artisti pop. Ecco perché la sua attività strettamente jazzistica ha subito un sostanzioso rallentamento, anche se incide a quanto pare fin dai primi anni Novanta.
Detto ciò, inoltriamoci nel disco che abbiamo fra le mani, e che a grandi linee abbiamo del resto già inquadrato. Vi trova posto una musica rigorosa, chiara (minuziosa, la definiremmo), avanzata ma senza salti nel vuoto o capriole varie (tipo quelle di un Peter Evans, tanto per rimanere in tema di trumpet trio). Il problema è semmai che questa musica formalmente impeccabile e certamente ammirevole inizia a mostrare un po' troppo presto la corda a causa di una marcata (e via via sempre più evidente) staticità: ogni brano è del tutto somigliante al precedente, lo ricalca per sound d'insieme, geometrie, gerarchie, progressioni, ecc.
Vi si coglie una certa rigidità, insomma, l'incapacità (o la non-volontà) di variare i propri tracciati, malgrado i periodici sforzi in particolare di Jay Rosen per uscire almeno in parte dal seminato. Disco, sia quel che sia, solido e ottimamente suonato. A farlo salire di un paio di categorie, in fondo, ci sarebbe voluto abbastanza poco.
Track Listing
What Not, Hexadox, Some Other Where, Haiti-B, Veer, Tarried Breath, Deeping Appearances, Opposing Motion, Snooker.
Personnel
Brian Groder
trumpetBrian Groder: trumpet and flugelhorn; Michael Bisio: bass; Jay Rosen: drums.
Album information
Title: Reflexology | Year Released: 2014 | Record Label: Latham Records
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