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Dave Allen: Real and Imagined

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Dave Allen: Real and Imagined
Il chitarrista americano Dave Allen si conferma come uno dei nuovi talenti da seguire con questo ottimo Real and Imagined che fa seguito al debutto avvenuto nel 2005 con l'album Untold Stories. Nato nell'aprile del 1970 e cresciuto a Philadelphia, Allen era già stato segnalato giovanissimo sulle pagine di 'Guitar Player' come talento emergente, ma poi si era un po' perso nelle nebbie del professionismo.

Questo album, pubblicato dalla spagnola Fresh Sound, lo vede in compagnia di Seamus Blake, un altro talento molto importante che deve ancora trovare il modo per emergere definitivamente, del bassista Drew Gress e del batterista Mark Ferber. Con compagni di strada come questi non si può sbagliare, ma allo stesso tempo si può correre il rischio di essere un po' tagliati fuori, se non si ha la capacità di prendere in mano la situazione. Insomma, in altre parole, bisogna dimostrare immediatamente di avere gli attributi al posto giusto.

Diciamo subito che Dave Allen non ha problemi di questo tipo e si mette davanti a tirare il gruppo senza alcun timore, ben felice di prendersi in faccia il vento e le prime gocce di pioggia gelida. Il quartetto affronta con passione e competenza i nove brani originali (tutti scritti da Allen) che compongono questo lavoro e si tuffano nelle acque profonde senza paura di perdere il fiato. Il contesto è quello di un jazz molto attuale, pieno di energia ma allo stesso tempo raffinato armonicamente e attento alle stratificazioni timbriche. In particolare, Mark Ferber si segnala per l'eccellente lavoro alla batteria e per il continuo sostegno al lavoro dei due solisti. Il suo modo di suddividere il tempo è molto convincente e mai banale e ne deriva un continuo sprigionare di impulsi che Allen e Blake sanno mettere a frutto in modo davvero proficuo.

Drew Gress diventa un po' il fulcro attorno al quale ruotano le derive armoniche dei brani, ben integrandosi in questo con Dave Allen che in sede di accompagnamento spesso sceglie di distillare linee di contrappunto e accordi fatti di poche note, evitando agglomerati troppo densi che rischierebbero di frenare la fantasia. Seamus Blake è un solista pieno di grinta e di forza espressiva. In questo contesto funziona a meraviglia e si conferma una delle voci più interessanti della sua generazione.

Rimane da dire che anche come solista Dave Allen se la cava molto bene e spesso sa fondere mirabilmente il gioco di accompagnamento con quello delle uscite in primo piano, creando una continua ragnatela di frasi e frammenti ritmici che si amalgamano molto bene. Anche le sue composizioni sono piuttosto interessanti e probabilmente molti giovani chitarristi si cimenteranno con queste pagine come già fecero tanti anni fa i loro padri (e magari lo stesso Allen) con le prime composizioni di Pat Metheny. Vedremo con i prossimi album se tutte queste eccellenti premesse saranno mantenute.

Track Listing

Slipping Glimpser; Always Beginning; Musing; Mantra; Real and Imagined; Intimate Distance; Perpetuum Mobile; Playground (Part 1); Untold Story.

Personnel

Dave Allen
guitar, electric

Dave Allen: guitar; Seamus Blake: tenor sax; Mark Ferber: drums; Drew Gress: bass.

Album information

Title: Real and Imagined | Year Released: 2007 | Record Label: Fresh Sound New Talent


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