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Noah Howard: Quartet At Judson Hall Revisited

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Noah Howard: Quartet At Judson Hall Revisited
Avrebbe compiuto ottant'anni lo scorso 6 aprile, Noah Howard, nativo di New Orleans, se non fosse scomparso ormai da tredici anni, lasciando peraltro una cospicua mole di incisioni a proprio nome, fino alla fine, anche se è innegabile che la sua stella—se così possiamo definirla—ha avuto il suo periodo di maggior fulgore—o comunque visibilità, e pertinenza storica—tra la metà degli anni Sessanta e i primissimi Settanta. Questa preziosissima ristampa ce ne restituisce, riuniti in un unico CD, i primi due LP, di gran lunga i più significativi (soprattutto sul piano, appunto, storico), entrambi editi a loro tempo su ESP, il primo, Quartet (di cui è ripresa l'immagine di copertina), inciso nel gennaio 1966, il secondo, At Judson Hall, dal vivo il successivo 19 ottobre.

I primi quattro brani, provenienti dal primo album, ci presentano un quartetto gemello di quello storico di Ornette Coleman, di cui si ripercorre per più versi un dato stilema, certe gerarchie e linee di percorso piuttosto nette e riconoscibili. Ciò avviene soprattutto nell'iniziale "Henry's Street," offrendo nel complesso un free piuttosto "educato," mai estremo, di felicissima fruibilità ancorché eloquente testimonianza di un'epoca del jazz e uno stile, un approccio, che della fruibilità se ne faceva un gran bel baffo, anzi per più versi la aborriva, la sfuggiva come la peste bubbonica. Qui tutto marcia invece abbastanza lineare, ricco di inventiva ma senza scelte troppo radicali.

I due ampi brani che completano l'odierno CD sono invece in sestetto, con l'aggiunta di pianoforte e violoncello, oltre che con sostituzione di bassista e batterista. Non varia peraltro nella sostanza l'humus della musica proposta, anche perché il pianoforte è presente a singhiozzo, e diremmo con spazi e dinamiche ben rimarcabili (rispetto al totale, intendiamo), mentre il doppio arco sottende una più fitta, ronzante trama attorno al lavoro del solista di turno, uscendo poi quando è il momento dal proprio bozzolo.

Riedizione, lo dicevamo, benedetta.

Track Listing

Henry's Street; Apotheosis; Apotheosis Extension I; And About Love; This Place Called Earth; Homage To Coltrane.

Personnel

Noah Howard
saxophone, alto
Ric Colbeck
trumpet
Additional Instrumentation

Dave Burrell (#5/6): piano; Scotty Holt (#1/4), Norris Sirone Jones (#5/6): bass; Catherine Norris (#5/6): cello; Dave Grant (#1/4), Bobby Kapp (#5/6): percussion.

Album information

Title: Quartet At Judson Hall Revisited | Year Released: 2023 | Record Label: Ezz-thetics


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