Home » Articoli » Album Review » Jin Hi Kim - Gerry Hemingway: Pulses

Jin Hi Kim - Gerry Hemingway: Pulses

By

Sign in to view read count
Jin Hi Kim - Gerry Hemingway: Pulses
Questo disco piacerà in particolare a chi vive il jazz come un idioma aperto e in continua evoluzione. Qui infatti il protagonista assoluto è il komungo, strumento della tradizione coreana (in pratica una cetra a tavola con ponticelli mobili che si suona stimolando le sei corde con un bastoncino di legno arrotondato) che la virtuosa Jin Hi Kim, (studi e seminari negli Stati Uniti con John Cage, John Adams, Lou Harrison, Terry Riley, David Rosenboom, Larry Polansky) ha sdoganato dai confini della musica popolare locale per proiettarlo in contesti multiculturali e, soprattutto, nelle aree dell'improvvisazione e della musica elettronica e d'avanguardia.

Numerose, a tal proposito, le collaborazioni che la musicista e compositrice coreana ha sviluppato nel tempo: Henry Kaiser, Elliott Sharp, Bill Frisell, Derek Bailey, Evan Parker, Malcolm Goldstein, Eugene Chadbourne, Hans Reichel e molti altri. Non solo. Jin Hi Kim ha anche creato un prototipo di komungo in versione elettrificata che utilizza spesso nelle sue performance e che fa capolino anche in Pulses. Insomma, una sperimentatrice a tutto tondo che qui vediamo affiancata dal percussionista e compositore americano Gerry Hemingway, ben più noto agli appassionati occidentali di jazz e musica improvvista e già compagno di avventure dell'artista coreana nel DVD Komungo Ecstasy (Living Tones, 2009).

Ebbene, come premesso, tutte le nove improvvisazioni in scaletta non sono altro che manifesti sonori delle potenzialità espressive di questa particolare "cetra coreana" che in "Double Portraits" "suona" come quasi come un banjo a cinque corde tipico della musica bluesgrass e che in "Windtails" si trasforma in un generatore di "onde elettriche" che riverbera note e colori in territori ai confini di certe esperienze europee di etno-jazz. Lo stesso accade in "Pale Blue Dot," una sorta di crossover contemporaneo delle diverse matrici folk della musica asiatica tradizionale, con le corde del komungo sottoposte a una tensione continua e, in primo piano, l'indovinato accompagnamento di Hemingway alle prese con bastoncini di legno e piccoli piatti.

Le sfumature e le parti migliori di questa raccolta emergono solo dopo ripetuti ascolti: a un primo superficiale contatto, infatti, il sound del komungo rischia di apparire piatto e monocorde. In questo contesto, emerge l'originale e rispettoso lavoro di Hemingway impegnato a distribuire accenti e a tessere poliritmie in grado di variare e "sostenere" le lunghe evoluzioni solistiche di Jin Hi Kim.

Visita il sito di Jin Hi Kim e Gerry Hemingway.

Track Listing

01. Double Portraits (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 9:51; 02. WIndtails (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 7:17; 03. Rain Dance (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 7:22; 04. Pale Blue Dot (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 8:56; 05. Deimos&Phobos (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 6:16; 06. Saturn's Ring (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 3:37; 07. Quick Step (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 3:09; 08. Return (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 8:30; 09. Pulses (Jin Hi Kim - Gerry Hemingway) - 7:16.

Personnel

Jin Hi Kim (komungo, komungo elettrico); Gerry Hemingway (batteria, percussioni, voce).

Album information

Title: Pulses | Year Released: 2011 | Record Label: Auricle Music


Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.