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Dejan Terzic: Prometheus
Una sorta di supergruppo atipico -lontano da roboanti e un pò ruffiani ammiccamenti soliti in questo tipo di formazioni -che esibisce, piuttosto, un affiatamento e una compostezza tipica di ensemble di lungo corso. Merito dell'attitudine dei protagonisti a mettersi al servizio di un'idea comune, della scrittura di Terzic attenta alla forma pur nel rispetto delle singole libertà, e delle doti di leader discreto, attento a valorizzare le qualità dei solisti all'interno di una strategia comune.
Il drumming di Terzic è esuberante quanto basta, l'energia -indirizzata nel posto giusto al momento giusto -valorizza le dinamiche interne del gruppo e offre una interessante e mai banale varietà di atmosfere. La presenza di due musicisti di origine balcanica non tragga in inganno, a prevalere sono sonorità e metriche metropolitane, la musica è tesa, a tratti frammentata. Speed è maestro in questo tipo di approccio mentre Bojan Z trova un efficace equilibrio tra la ricchezza espressiva che lo contraddistingue ed asciutte, efficaci armonizzazioni. E se proprio non potete rinunciare a ballare, pigiate il tasto repeat su "Sundance," non ve ne pentirete!
Track Listing
Prometheus; Cobblestones; Anagramma; Red; Addition and Subtraction; Run Through the Fields; Sundance; Tragoidia; Turbofolk; New Parasomnia.
Personnel
Dejan Terzic
drumsDejan Terzic: batteria; Chris Speed: sax; Bojan Zulfikarpasic: piano; Matt Penman: contrabbasso.
Album information
Title: Prometheus | Year Released: 2017 | Record Label: CAM Jazz
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