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Straymonk: Plays Mingus

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Straymonk: Plays Mingus
Sono in quattro, due sassofoni contralto, un contrabbasso e una batteria; vengono dalla Svizzera; il nome del gruppo è la fusione dei nomi Billy Strayhorn e Telonious Monk; omaggiano e reinterpretano la musica di Charles Mingus. Gli Straymonk partono da questi elementi, che sono notevoli, per rileggere alcune composizioni di uno dei giganti del jazz come Mingus. In Plays Mingus i quattro giovani musicisti svizzeri affrontano con rispetto e devozione la musica del grande maestro americano, andando a pescare sette composizioni incluse in quattro dischi incisi tra il 1957 e il 1975 (da Tijuana Gift Shop a Changes Two).

Avere a che fare con la musica di Mingus non è facile, le sue composizioni/esecuzioni sono talmente ricche di particolari intra ed extramusicali che ogni accostamento ad esse richiede piena competenza. Nella musica del genio Mingus c'è tutta la storia del suono afroamericano e oltre; le sue composizioni non sono semplici temi da Real Book ma opere d'arte compiute, hanno qualcosa di inscindibile dal compositore e come per la musica scritta europea, possono essere oggetto di interpretazione.

La presenza di molti parametri migusiani - il tipico sound, il rispetto per le strutture allargate, le varie forme del tempo (compresi gli utilizzi della rotary perception) - in Plays Mingus non si configurano come elementi calligrafici ma di interpretazione nel rispetto dello spirito del compositore, che si è sempre mosso tra l'oralità tipica della musica afroamericana e la scrittura.

Nel disco degli Straymonk si percepisce nettamente lo "spirito" sonoro di Mingus. Come spiega bene Stefano Zenni, nelle produzioni mingusiane l'anima del compositore è presente nei termini di "leaership decentrata," nel senso che i brani pur concepiti da un individuo, "venivano trasmessi ai musicisti per i quali erano pensati affinché li arricchissero e in qualche modo li trasformassero, ri-creandoli attraverso le tipiche procedure usate dai jazzisti di assimilazione e ri-modellamento". In modo assai simile ai musicisti che suonavano con Mingus procedono anche gli Straymonk ovvero, ri-modulando e ri-formalizzando le incisioni originali, nel rispetto del modello orale originario tramandatoci dalle incisioni discografiche.

D'altronde questa è la democraticità creativa del jazz e bene fa questo particolare gruppo a ricordarci con la loro buona musica quanto bella sia quella di Charles Mingus. E poi, chi dice che solo la musica di Chopin sia da interpretare nel rispetto dello spirito del compositore?

Plays Mingus è un disco che potrebbe piacere sia a chi già conosce la musica del contrabbassista dell'Arizona, e che cerca elementi che poco si distanzino dal modello originale, sia a chi abbia voglia di riascoltare alcune tra le più belle composizioni della storia del jazz.

Track Listing

01. Better Git It in Your Soul; 02. Reincarnation of a Lovebird; 03. Fables of Faubus; 04. Boogie Stop Shuffle; 05. Duke Ellington's Sound of Love; 06. Peggy Blue Skylight; 07. Tijuana Gift Shop.

Personnel

Nat Su (sassofono contralto); Gabriel Dalvit (sassofono contralto); Andreas Zitz (contrabbasso); Michi Stulz (batteria).

Album information

Title: Plays Mingus | Year Released: 2013 | Record Label: Unit Records


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