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Unscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2

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Unscientific Italians: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2
Prosegue l'omaggio alla musica di Bill Frisell da parte degli Unscientific Italians che, dopo il disco uscito nel 2021, presentano adesso un secondo volume, proposto anche in un doppio vinile assieme al primo.

La formazione è la medesima, anche se ci sono un paio di avvicendamenti in alcune tracce: musicisti in larga parte precedentemente membri del collettivo di El Gallo Rojo—nel cui interno, nel 2008, era nato il progetto, poi lasciato inattivo per dieci anni—o comunque frequenti collaboratori in molti contesti.

Come già annunciato all'uscita del primo volume (clicca qui per leggere l'intervista che facemmo ad alcuni dei protagonisti dell'impresa), metà del disco è dedicata a rileggere le varie sezioni di "Some Song and Dance" dello storico album del 1989 Before We Were Born, il cui brano eponimo apriva anche l'altro CD. Si inizia con "Freddy's Step," la cui versione dei nostri "friselliani" riprende inizialmente l'originale in modo quasi letterale—ma si ricordi che qui manca proprio la chitarra, mentre là oltre a Frisell c'era anche Arto Lindsay—con la batteria di Zeno De Rossi a condurre e i fiati che le girano attorno, intrecciandosi l'un l'altro per dar vita a un suono collettivo. Come nel citato disco di Frisell, segue poi "Love Motel," aperto dal clarinetto ma che prosegue con un suono da big band, accentuato dallo spazio solistico dato al trombone, che infine si stempera con il libero e progressivo intrecciarsi di tutti i fiati.

Sempre da "Some Song and Dance" vengono i due brani successivi: "Pip Squeek" rende in modo più astratto e rarefatto il caotico avvio, affidando al clarinetto le linee spezzate in origine assegnate alla chitarra, prosegue anch'essa per aggregazione di interventi progressivi, concludendo ancora una volta con un suono da grande orchestra, che è anche il modo in cui si avvia "Goodbye," più breve e caratterizzato da un contrasto tra i fiati divisi in due sezioni e da un solo di trombone.

"Throughout," registrata la prima volta nel 1983 in duo con Arild Andersen nell'album ECM In Line, è un cavallo di battaglia di Frisell. Aperto da due minuti di evocative note lunghe, prosegue con il tema esposto dal tenore di Francesco Bigoni, accompagnato dal pianoforte, attorno al quale cresce il suono di gruppo prima del suo assolo. Bello e straniante, nella sua semplicità, l'assolo del piano di Alfonso Santimone, che è anche l'arrangiatore dell'intero progetto. La conclusione è un intenso crescendo collettivo su un solo di tromba e sulla ripresa del tema da parte del tenore. A giudizio di chi scrive, il momento più alto dell'intero album.

"Unscientific Americans," dal disco del 1994 This Land, è anche il brano da cui è scaturito ludicamente il nome della formazione. Anch'esso molto breve, è segnato da un solo del baritono di Rossano Emili, incastonato tra un'introduzione prima della batteria, poi del piano, e le screziature conclusive dei fiati. Chiude l'album "Egg Radio," da Quartet, ove Frisell nel 1996 sperimentava una formazione atipica—tromba, trombone e tuba (o violino) accanto alle sue chitarre—e che qui viene drasticamente trasformata nel suono. Ed è una bella conclusione, malinconica come atmosfera e ricchissima timbricamente, grazie al composito impasto dei fiati. I quali, nell'ultima parte, vengono processati con l'elettronica in diretta da Santimone e Bigoni, con un suggestivo e riuscito effetto di dissolvenza.

Disco che completa (per ora, perché non è improbabile un seguito) l'omaggio a un artista unico e fondamentale per la musica contemporanea non solo jazzistica, ma soprattutto fonte d'ispirazione per le personalità artistiche di quasi tutti i protagonisti del lavoro, che peraltro sono anche tra i migliori musicisti del nostro paese

Album della settimana.

Track Listing

Freddy’s Step; Love Motel; Pip Squeek; Goodbye; Throughout; Unscientific Americans; Egg Radio.

Personnel

Unscientific Italians
band / ensemble / orchestra
Cristiano Arcelli
saxophone, alto
Piero Bittolo Bon
saxophone, alto
Francesco Bigoni
saxophone, tenor
Rossano Emili
saxophone, baritone
Beppe Scardino
saxophone, baritone
Danilo Gallo
bass, acoustic
Additional Instrumentation

Mirco Rubegni: flicorno, corno francese; Fulvio Sigurtà: flicorno; Cristiano Arcelli: sax soprano, clarinetto basso; Piero Bittolo Bon: clarinetto, clarinetto basso; Francesco Bigoni: clarinetto, live electronics su ottoni; Rossano Emili: clarinetto basso; Beppe Scardino: clarinetto basso; Alfonso Santimone: live electronics su clarinetti, arrangiamenti.

Album information

Title: Play The Music Of Bill Frisell Vol. 2 | Year Released: 2023 | Record Label: Hora Records


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