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Aruán Ortiz: Pastor's Paradox
ByAllora diciamo che anche gli episodi con voce aggiunta (tra i quali deve rientrare pure il conclusivo "No Justice, No Peace, Legacy!," dove lo slogan del titolo viene proferito a ripetizione in avvio e chiusura dai membri del trio di base, i "semprepresenti") hanno ampi stralci assolutamente ammirevoli, come avviene per esempio nell'ampio "The Dream That Wasn't Meant to be Ours," di tratto finemente cameristico, come già "Pastor's Paradox," laddove sono attraversati da maggiori fremiti eperiodiciturgori "Turning the Other Cheek No More," intermedio fra i due, e "From Montgomery to Memphis," subito a ruota.
Ovunque preziosissimo l'apporto di Don Byron, e non c'erano del resto dubbi in merito, così come d'altra parte tutti fanno in pieno il loro dovere, con una menzione speciale, proprio per il clima che insufflano nella musica prodotta, per i due violoncellisti, agenti in alternanza, con una presenza non così insistita, ma proprio per questo in possesso di un peso specifico più puntuale. Grande concentrazione ediremmointenzionalità di gesto creativo, per un album, pur con la parziale riserva avanzata all'inizio, di sicuro pregio e mai banale, neanche per sbaglio.
Track Listing
Autumn of Freedom; Pastor's Paradox; Turning the Other Cheek No More; The Dream That Wasn't Meant to be Ours; From Montgomery to Memphis (To April 4th); An Interval of Hope; No Justice, No Peace, Legacy!
Personnel
Additional Instrumentation
Yves Dhar: cello (3, 7); Mtume Gant: spoken word (1, 4, 6)
Album information
Title: Pastor's Paradox | Year Released: 2023 | Record Label: Clean Feed Records
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