Home » Articoli » Album Review » Parco della Musica Jazz Orchestra & Maurizio Giammarco: ...

Parco della Musica Jazz Orchestra & Maurizio Giammarco: Open on Sunday

By

Sign in to view read count
Parco della Musica Jazz Orchestra & Maurizio Giammarco: Open on Sunday
La PMJO è l'orchestra residente dell'Auditorium Parco della Musica e si caratterizza come un progetto a lungo termine voluto dalla Fondazione Musica per Roma.

La formazione è composta attualmente da 17 elementi diretti da Maurizio Giammarco. Alcuni dei suoi componenti provengono dal Roma Jazz Ensemble e contribuiscono in modo significativo al lavoro collettivo.

Nata nel luglio 2005, la PMJO s'esibisce ogni mese con due concerti domenicali ed uno serale ed ha portato avanti numerosi progetti distinti in "Produzioni originali" dove s'è avvalsa della partecipazione di rivelanti musicisti; "Jazz Podium" dove è stata diretta da grandi ospiti internazionali ed altri ancora dove rivisita il classico repertorio per big band.

Tra i momenti più significativi dell'orchestra ricordiamo i tributi a Miles Davis, Gil Evans, Thad Jones e Count Basie; la rilettura della tradizione musicale argentina con Javier Girotto, il "Mega BB Tones" col chitarrista David Fiuczynski ed ancora le esibizioni con ospiti come Martial Solal, Uri Caine, Kenny Wheeler, Mike Stern o Maria Schneider oppure quelle più "leggere" con cantanti italiani.

Un'organismo versatile dunque, che coltiva fantasiosamente i modelli del mainstream orchestrale ma è aperto agli stimoli più diversi: dalle musiche etniche alla colta contemporanea.

Nei Paesi del Nord Europa orchestre di questo tipo non mancano: almeno in questo settore non sfiguriamo.

Questo doppio CD è stato registrato in vari giorni del gennaio 2009, all'Auditorium Parco della Musica ed il titolo ricorda la caratteristica dei suoi concerti domenicali. Il repertorio raccoglie le composizioni originali scritte dai suoi storici arrangiatori come Maurizio Giammarco, Pino Iodice e Mario Corvini. L'unica eccezione è stata fatta per Duke Ellingon, il cui "It Don't Mean a Thing" conclude il secondo CD.

Come s'è detto l'estetica di riferimento è il mainstream orchestrale, dal modello Thad Jones-Mel Lewis a Maria Schneider: le orchestrazioni sono eleganti e sanno coniugare tensione ritmica, aperture dinamiche e impasti timbrici sontuosi. Le interazione tra sezioni sono ben calibrate e c'è spazio per i solisti.

Ognuno dei dodici brani del disco meriterebbe, per qualche aspetto, una citazione e ci limitiamo a quelli che più corrispondono ai nostri gusti.

Nel primo CD ricordiamo "Duru Duru Song" composto e arrangiato in modo trascinante da Pino Iodice, con luminoso assolo di Aldo Bassi alla tromba nella parte centrale; sulla stessa prospettiva si muove "Blues and Violets" di Giammarco con Iodice, Giammarco e Corvini solisti. Un po' influenzato dai concetti di Gil Evans in timbrica e dinamiche (ma fantasioso negli sviluppi) è il sofisticato "Ellos Quedan," una delle gemme dell'album anche per i superlativi interventi di Giammarco e Corvini.

Nel secondo CD spiccano l'articolato "Roman Shades" arrangiato da Giammarco che interviene anche come solista e il multiforme "Aires Pics" dall'avvio funky ma dagli sviluppi sorprendemente astratti, scritto ancora da Giammarco che interviene sul finale con un eccellente assolo.

Personnel

Album information

Title: Open On Sunday | Year Released: 2011 | Record Label: Parco Della Musica Records

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Love Is Passing Thru
Roberto Magris
Candid
Sunny Five
Inside Colours Live
Julie Sassoon

Popular

Eagle's Point
Chris Potter
Light Streams
John Donegan - The Irish Sextet

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.