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Wadada Leo Smith & Tumo: Occupy The World

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Wadada Leo Smith & Tumo: Occupy The World
Dopo Ten Feedom Summer, evento concertistico e discografico tra i più memorabili degli ultimi anni, il trombettista e compositore Wadada Leo Smith torna ad incidere con una grande formazione realizzando un doppio album ancora una volta dalla grande valenza politica/civile e ancora una volta dallo straordinario impatto musicale. Questa volta Smith, insieme al collaboratore di lunga data John Lindberg, si avvale dei servigi della Tumo Orchestra , ensemble formato da ventun musicisti tra i più rappresentativi della scena nordica, provenienti da differenti generazioni con altrettanto differenti background (principalmente jazz e musica classica) ma con il medesimo interesse per l'esplorazione dei territori a cavallo tra scrittura e improvvisazione.

Occupy the World (chiaro il riferimento all'occupazione di Zuccotti Park in Wall Street avvenuta il 17 settembre 2011) contiene quasi due ore di musica suddivisa in cinque composizioni/movimenti, ma è da intendere come opera unitaria, con tanto di elegante confezione cartonata e libretto ricco di fotografie dei protagonisti, di note sulla genesi e il significato di ogni composizione e l'indicazione dei solisti e dei principali interventi di contorno. Insomma un packaging prezioso che aiuta a calarsi al meglio nei meandri di un'opera certamente ambiziosa, complessa e stratificata.

Vi è qualcosa di epico in Occupy The World, vuoi per la sontuosità delle composizioni, vuoi per il clima quasi austero che Smith riesce a conferire all'esecuzione attraverso ossessivi movimenti sui registri gravi. Ma vi è altresì qualcosa di enigmatico e di imperscrutabile, bolle di silenzio che pesano come macigni, archi che lungi dall'essere decorativi si incuneano stridenti nelle maglie dense create dai fiati, chitarre elettriche che lanciano dardi accecanti in una battaglia tra luci e tenebre, tra sussurri e grida.

La Tumo Orchestra è alla sua prima incisione ma il carisma di Smith è tale che l'impressione è quella di un meccanismo non solo perfettamente oliato ma reattivo e pronto a recepire gli stimoli, le indicazioni e le provocazioni del leader, con i musicisti messi in condizione di costruire i propri interventi tra griglie predeterminate e libera improvvisazione. Opera complessa e stimolante, da gustare nella sua interezza e nei suoi molteplici significati, Occupy The World presenta alcuni formidabili spot individuali. Su tutti quelli disseminati dal leader, tra antico vigore, sovracuti, dissonanze e inusitate dolcezze, e quelli del contrabbasso di Lindeberg, maestoso interprete di " Mount Kilimanjaro (Love and Compassion For John Lindberg)" vero e proprio concerto per contrabbasso e orchestra che dispensa meraviglie a piè sospinto.

Track Listing

Queen Hatshepsut; The Bell - 2; Mount Kilimanjaro (Love And Compassion For John Lindberg); Crossing On A Southern Road (A Memorial For Marion Brown); Occupy The World For Life, Liberty And Justice.

Personnel

Wadada Leo Smith: trumpet, conductor, soloist (1, 2, 4, 5); John Lindberg: bass, soloist (3); Verneri Pohjola: trumpet and electronics; Jari Hongisto: trombone; Kalle Hassinen: horn; Kenneth Ojutkangas: tuba; Juhani Aaltonen: flute, alto flute, bass flute and piccolo; Fredrik Ljungqvist: tenor and sopranino saxophones, clarinet and bass clarinet; Mikko Innanen: alto, soprano and baritone saxophones; Seppo Kantonen piano; Iro Haarla harp; Mikko Iivanainen: electric guitar; Kalle Kalima electric guitar; Veli Kujala: quarter-tone accordion; Terhi Pylkkänen: violin; Niels Thorkild Levinsen: violin; Barbora Hilpo: viola; Iida-Vilhelmiina Laine: cello; Ulf Krokfors: double bass; Janne Tuomi: drums and marimba; Mika Kallio: drums; Stefan Pasborg: drums.

Album information

Title: Occupy The World | Year Released: 2013 | Record Label: TUM Records


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