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Achim Kaufmann, Frank Gratkowski, Wilbert de Joode: Oblengths

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Achim Kaufmann, Frank Gratkowski, Wilbert de Joode: Oblengths
"L'improvvisazione collettiva è una disciplina che richiede buone orecchie, tempo di reazione immediato e abbondanti qualità musicali." Riportiamo volentieri le parole usate da Kevin Whitehead nel breve saggio che accompagna questo CD, per la loro eloquente intensità. Aggiungiamo che l'ascolto dell'improvvisazione collettiva si avvicina a tale disciplina: prevede buone orecchie, disposizione ad entrare senza timore in territori poco agevoli e attenzione/curiosità nei confronti di tanti parametri del suono e della musica. La facoltà di riascoltare tale materiale, con umile senso della scoperta, rappresenta un privilegio che spesso riserva belle sorprese. Come nel caso di questo trio.

Il trio di Frank Gratkowski, Achim Kaufmann e Wilbert de Joode è attivo fin dal 2002 e la sua musica si basa su una profonda sintonia, sviluppata nell'ambito della totale improvvisazione. La scelta di non avvalersi di materiale composto o preparato, di non effettuare prove, di affrontare lo svolgersi musicale nella sua immediatezza la dice lunga sulla sintonia, sulla reciproca affinità che lega questo incontro. Una persistenza nell'attività dei tre musicisti europei che affonda le proprie radici in frequentazioni incrociate fin dalla metà degli anni Ottanta e denota un'autentica tensione creativa nello sviluppo di un congegno unitario, dove le tre voci si trovano a interagire in modo sempre più coerente e organico. Anche dove c'è contrasto, si avverte la presenza di un organismo vivo.

La collaborazione ha portato all'uscita di cinque CD, più uno che vede l'aggiunta al trio di Okkyung Lee, Richard Barrett e Tony Buck, in una continuità di espressione che fin dal primo lavoro, Kwast, pubblicato dalla Konnex nel 2004, denotava tale forte coesione, che non si è certo sfilacciata nel corso del tempo. Ascoltando la ricchezza dei materiali, degli stimoli e delle ispirazioni, non si può che condividere pienamente la scelta dei tre di muoversi senza tracce predeterminate. Una scelta che permette loro di avvicinarsi in modo prodigioso a una ispirazione comune, a un gioco di costante dissimulazione e rivelazione, di stretta e spontanea imitazione, di intreccio poliritmico ed eterofonico. Sorretto, appunto, da abbondanti ed evidenti qualità musicali. Gioco che continua anche nei deliziosi titoli dati ai brani, a cominciare dallo stesso titolo dell'album: Oblenghts.

Se vogliamo proprio segnalare un compendio che riveli la forza di questo incontro, puntiamo sull'intensità della traccia finale, i tre minuti e mezzo vorticosi ma trasparenti di "No Doubt The Beginning." Ma attenzione: l'ascolto non finisce a quei tre minuti e mezzo dichiarati... si porti pazienza un minuto e non si perda la sorpresa finale.

Track Listing

Trash Kites; Unaccounted for and Inward; Anything Wooden or Oblong; Of Time in Pieces; 05. No Doubt the Beginning.

Personnel

Frank Gratkowski: clarinetto, clarinetto basso, sax (alto); Achim Kaufmann: pianoforte; Wilbert de Joode: contrabbasso.

Album information

Title: Oblengths | Year Released: 2016 | Record Label: Leo Records


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