Home » Articoli » Album Review » Living by Lanterns: New Myth/Old Science

Living by Lanterns: New Myth/Old Science

By

Sign in to view read count
Living by Lanterns: New Myth/Old Science
L'ensemble Living by Lanterns riunisce, attorno alle figure leader di Mike Reed e Jason Adasiewicz, un manipolo di rappresentanti della più effervescente scena delle città guida nell'attuale panorama improvvisativo statunitense, vale adire New York e Chicago. Il progetto nasce attorno ad un'idea tanto affascinante quanto rischiosa riferendosi ad un personaggio unico e decisamente poco esportabile come Sun Ra.

La fonte è un nastro etichettato "NY 1961" proveniente dal Sun Ra/El Saturn Audio Collection, sconfinato archivio di oltre settecento ore di materiale registrato. In questo nastro si trovano spezzoni di prove, frammenti di idee accennate e poi abbandonate, pillole di musica indefinita esposta dallo stesso Sun Ra al piano elettrico, da John Gilmore al sax tenore e da Ronnie Boykins al contrabbasso.

Reed e Adasiewicz scartano da subito l'idea di omaggiare/commemorare il leggendario musicista in favore di un'operazione che partendo da materiale di scarto lo trasformasse in composizioni compiute, autonome, definite, pensate per questa particolare formazione, insomma in poche parole in nuova musica. Particolarmente significativa a tal proposito la scelta di optare per un'ensemble senza pianoforte e tastiere, strumenti con i quali Herman Sonny Blount era solito lanciare impulsi spaziali ai messaggeri della sua Arkestra.

Ruolo assunto con grande concretezza ed efficacia proprio dai due leader in questione. Il vibrafono di Adasiewicz è ovunque, non nel senso invadente del termine, ma per potenza evocativa, per pienezza, per il drive tremendo carico di swing naturale e la capacità di galleggiare nell'aria, di rimanere sospeso tra sogno e dissonanti viaggi della fantasia. Mike Reed, circondato di pelli e metalli, guida la formazione attraverso continui cambi di ritmo, pilota il nonetto tra jungle-style e rigorose ambientazioni, tra scansioni binarie e frammentazioni ritmiche, tra potenti sezioni d'insieme ed essenziali incroci di sottogruppi.

Il resto dei musicisti contribuisce da par suo a sostenere le strategie dei leader aggiungendo abbondanti dosi di originalità e pizzichi di follia. La cornetta di Taylor Ho Bynum, per esempio, ha certamente un filo diretto con i grandi interpreti di New Orleans ma sembra essere stata contaminata da radiazioni provenienti da pianeti sconosciuti che provocano incontrollabili allucinazioni. La chitarra di Halvorson è meno soggetta del solito ai continui disturbi derivanti da pedali e aggeggi elettronici, ma il suono metallico, di derivazione rock trasmette un senso di irrequietezza strisciante, mentre il violoncello di Tomeka Reid aggiunge un tocco di dolente romanticismo davvero efficace.

Insomma i Living by Lanterns irradiano una luce ben più luminosa di quella evocata dalle lanterne del loro nome. Vi si scorgono i presupposti di una sorta di neoclassicismo creativo, nel quale si fondono raffinatezze timbriche ed eleganza negli arrangiamenti con urgenza espressiva e visione prospettica. Il risultato di tale sforzo interpretativo si concretizza in forme e architetture che saranno probabilmente riferimenti importanti per il nuovo corso del jazz.

Track Listing

01. New Myth; 02. Think Thank; 03. 2000 West Erie; 04. Shadow Boxer's Delight; 05. Forget B; 06. Grow Lights; 07. Old Science. Composizioni e arrangiamenti di Jason Adasiewicz e Mike Reed basati su composizioni e improvvisazioni di Sun Ra mai pubblicate.

Personnel

Greg Ward
saxophone

Greg Ward (sax alto); Taylor Ho Bynum (cornetta); Ingrid Laubrock (sax tenore); Tomeka Reid (violoncello); Mary Halvorson (chitarra); Jason Adasiewicz (vibrafono); Joshua Abrams (contrabbasso); Tomas Fujiwara (batteria); Mike Reed (batteria, elettronica); Nick Butcher (elettronica in #1,4).

Album information

Title: New Myth/Old Science | Year Released: 2012 | Record Label: Cuneiform Records


Comments

Tags

Concerts


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.