Home » Articoli » Album Review » Stephan Thelen e Fabio Anile: Music for Piano and Strings

Stephan Thelen e Fabio Anile: Music for Piano and Strings

By

Sign in to view read count
Stephan Thelen e Fabio Anile: Music for Piano and Strings
Avevamo salutato con entusiasmo World Dialogue, il primo lavoro del chitarrista americano (ma residente in Svizzera) Stephan Thelen dedicato alle sue composizioni per quartetto d'archi che traducono in un linguaggio minimalista contemporaneo reminiscente di Steve Reich i suoi principi compositivi basati sull'utilizzo estensivo di poliritmi e finora applicati in chiave rock dal suo gruppo Sonar e nei progetti solistici sfociati nella serie Fractal Guitar. In quella occasione ci augurammo di poter ascoltare altre opere nello stesso ambito, e dopo poco più di due anni il chitarrista ci ha accontentato pubblicando questo Music for Piano and Strings, se possibile ancora migliore, che riunisce quattro sue nuove composizioni insieme a tre firmate dal tastierista italiano Fabio Anile, con il quale aveva già collaborato.

Spinto dall'entusiasmo dopo la pubblicazione di World Dialogue, Anile ha inviato a Thelen "Eleven Tails," un brano per quartetto d'archi appena composto, chiedendo la sua opinione. Il chitarrista aveva appena terminato di scrivere "Metric Modulation," un brano per quintetto per piano composto su commissione per il pianista svizzero Ulrich Koella, e la proposta di collaborare alla realizzazione di un album insieme venne spontanea. Thelen e Anile hanno un background simile, coniugando educazione classica e rock progressivo con la seconda generazione di minimalisti, utilizzando un approccio poliritmico sopra una base groove in tempi dispari. I loro stili, simili seppur differenti, si complementano molto bene, e questo album ne è la dimostrazione.

L'esecuzione delle partiture è ancora una volta affidata al quartetto Al Pari, già presente nell'album precedente insieme al più blasonato Kronos Quartet, di fronte al quale le quattro musiciste polacche non avevano sfigurato affatto. Anile firma oltre al quartetto già citato anche un quintetto e un sestetto (con una viola aggiunta) nei quali lui stesso siede al piano; i suoi tre brani sono disposti simmetricamente sul CD, col quartetto e il quintetto che lo aprono e chiudono rispettivamente, col sestetto "Polymetric Counterpoint" (titolo programmatico) posto in posizione centrale. Thelen firma due quartetti e due quintetti, che si alternano nel CD. Tutti i brani sono relativamente brevi (tra i 5 e gli 8 minuti), e questo favorisce l'esperienza di ascolto, mantenendo sempre viva l'attenzione dell'ascoltatore senza arrivare a stancarlo.

La presenza del pianoforte sottolinea il collegamento con la scuola minimalista (soprattutto Reich, ma anche Wim Mertens—abbastanza evidente nella conclusiva "Foglie morte"—e Nik Bärtsch, la cui scrittura modulare presenta molti punti di contatto con quella dei due autori), e aumenta la varietà timbrica delle composizioni, che appaiono come un deciso passo avanti rispetto a quelle, già ottime di World Dialogue, ponendo maggior attenzione al loro sviluppo melodico. Particolarmente riusciti i brani firmati da Anile, che sembrano risentire meno di quelli di Thelen del rischio di meccanicità insito nel processo stesso di composizione modulare.

Il nuovo CD è firmato congiuntamente dai due autori, e pubblicato in autoproduzione senza etichetta, disponibile sulle rispettive pagine Bandcamp. Decisamente consigliato a chi apprezza la musica trasversale, senza etichette o confini.

Album della settimana.

Track Listing

Eleven Tails; Metric Modulation; The Crying Universe; Polymetric Counterpoint; Tunnel Drive; Ascension; Foglie morte.

Personnel

Stephan Thelen
guitar, electric
Fabio Anile
keyboards
Al Pari Quartet
band / ensemble / orchestra
Additional Instrumentation

Stephan Thelen: composer; Fabio Anile: composer; Ulrich Koella: piano; Anna Krzyzak-Siarkowska: viola

Album information

Title: Music for Piano and Strings | Year Released: 2023 | Record Label: Self Produced


Next >
Pas de Deux

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.