The Fish: Moon Fish

Il trio francese The Fish assembla personalità molto eccentriche del panorama improvvisativo d'oltralpe per formazione personale ed eterogeneità di interessi, due delle quali, il contraltista Jean-Luc Guionnet ed il contrabbassista Benjamin Duboc, suonano insieme nel quintetto denominato Hubbub. The Fish aveva già dato prova della sua travolgente carica energetica nel doppio Live at Olimpic Cafè & Jazz a Mulhouse. Proprio il contrabbasso di Duboc risulta l'unico punto di riferimento, seppur mobile, di questo Moon Fish (disco anch'esso registrato dal vivo) sia quando opera con il classico pizzicato che quando si muove tra glissandi e sezioni archettate. Oltre ad essere l'unico crocevia possibile per il vagabondare senza meta apparente di sassofono e batteria.

Il primo si rivela torrenziale, indisciplinato, logorroico, estremo, non si pone limiti e regole, travolge ogni ostacolo che incontra nella sua folle corsa verso l'ignoto. La seconda è esplosiva, reboante, eccessiva nel suo manifestarsi sempre e comunque sia quando funge da propellente alle escandescenze del contralto sia quando si solidifica in un vero e proprio muro del suono.

Per farla breve, nulla di nuovo su fronte di un free che, senza il retroterra e le implicazioni sociali, culturali, e razziali decisive per il suo avvento alla metà degli anni sessanta, si manifesta come esercizio estemporaneo quando non sorretto da una minima tensione prospettica.

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