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Nicole Johänntgen: Moncaup - Sisters in Jazz

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Nata in Germania 35 anni fa, Nicole Johaenntgen vive a Zurigo dal 2005 dove ha svolto gran parte della sua attività professionale. Nel suo stile la massima influenza viene da Dave Liebman, di cui è stata allieva, e tramite questi da John Coltrane. S'esprime di preferenza al sax soprano, con uno stile cantabile e un suono lineare, ma al contralto sa essere veemente e appassionata, e al baritono (assente nei due CD di cui parliamo in questa recensione) offre un dinamico supporto sia ritmico che melodico. Nel primo disco qui in esame guida il suo apprezzato quartetto internazionale, varato un paio d'anni fa. Nel secondo è parte di un settetto di strumentiste europee (più una giapponese) formatosi nel 2015 in Svezia. Si chiamano "Sisters in Jazz."

Nicole Johänntgen
Moncaup
Household Ink Records
2015
Valutazione: * * * ½

Quasi tutti i brani del disco sono composti da Nicole Johänntgen ma per il primo di questi la struttura modale e lo sviluppo melodico trarrebbero molti in inganno, portando ad attibuirne la paternità a John Coltrane. "Donnerwetter" sembra infatti catapultato dai solchi di un Atlantic o un Impulse! dello storico quartetto coltraniano (ovviamente con le dovute differenze). Gli altri dieci temi offrono un ampio quadro degli interessi musicali di Nicole evidenziando maggior padronanza dei modelli. Uno è il legame con le musiche tradizionali dell'India e del Medio Oriente tramite le relazioni (in "Fragile") con Bodek Janke -tablista e percussionista polacco molto attivo in Germania-o col solista di oud Nehad El Sayed (in "Flugmodus"). Ma la gamma dei riferimenti include anche il blues, sia nelle suggestioni timbriche rurali (la personale rielaborazione di "Sunday Pony Blues") che in quelle jazzisticamente più elaborate ("Nicha's Blues"). Oppure la rielaborazione modale di "Cocaine," il classico di J.J. Cale reso celebre da Eric Clapton.

In definitiva Moncaup è un variopinto excursus che fonde aromi coltraniani (quando imbraccia il sax contralto la Johänntgen ricorda però David Sanborn) in varie salse. La sassofonista tedesca evidenzia un'ottima tecnica strumentale e la musica si snoda con sensibilità ed eleganza.

Sisters in Jazz
Sisters in Jazz
Autoprodotto
2016
Valutazione: * * * ½

Sisters in Jazz è un nome adottato da un ensemble femminile a partire dagli ultimi anni Novanta (ma esistono anche "Jazz Sisters," "Sisters of Jazz" e "YesSister, JazzSister"). Quello di cui parliamo qui è un settetto internazionale che ha debuttato nel 2015 in Svezia all'Ystad Jazz Festival con la performance documentata in questo disco. Nel tour d'inizio 2016 la bassista italiana Federica Michisanti ha preso il posto di Ellen Andrea Wang. Il loro è un modern mainstream melodicamente cantabile e ritmicamente brioso con un repertorio di brani originali. I temi sono generalmente lunghi ed evitano di svilupparsi nella tipica sequenza tema-assoli: in ognuno abbiamo delle soliste preminenti che hanno modo d'esprimersi a lungo in brani di propria composizione.

La sassofonista Nicole Johänntgen è protagonista in "Flugmodus"; la pianista giapponese Naoko Sakata nel magnifico "If I Could See You," la trombettista svedese Ellen Pettersson in "The Train"; la vibrafonista polacca Izabella Effenberg in "Herr Doktor Doktor"; la cantante e violinista danese Ingrid Hagel in "Emerald Eyes." Tutte molto brave.

Nonostante il nome di questo gruppo, non ha senso giudicare questa musica in base a considerazioni di genere: è solo ottimo jazz, al di là della preminenza interpretativa femminile .

Musicisti:
Moncaup: Nicole Johänntgen: sax soprano, sax contralto; Marc Méan: pianoforte; Thomas Lähns: contrabbasso; Bodek Janke: batteria, tabla, oud. Ospiti: Nehad El Sayed: oud; Amro Mostafa: duff, riq; Robertson Head: voce, chitarra.

Sisters in Jazz: Ellen Pettersson: tromba; Nicole Johänntgen: sax soprano, sax contralto; Naoko Sakata: pianoforte; Ingrid Hagel: violino; Izabella Effenberg: vibrafono; Ellen Andrea Wang: contrabbasso; Dorota Piotrowska: batteria.

Elenco dei brani:
Moncaup: Donnerwetter; Fragile; Sunday Pony Blues; Waves; Flugmodus; Hello; Cocaine; When You Breathe; The Owl; Flying Leaves; Nicha's Blues.

Sisters in Jazz: Flugmodus; The Train; Waves; Herr Doktor Doktor; Emerald Eyes; If I Could See You.

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