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Getatchew Mekuria, The Ex & Guests: Moa Anbessa

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Getatchew Mekuria, The Ex & Guests: Moa Anbessa
Il grande amore che gli olandesi Ex manifestano nei confronti della musica africana, ed etiope in particolare, non è certo una novità. Anche il relativamente recente disco di Mohammed Jimmy Mohammed [morto poi alla fine dell'anno scorso] è stato una prova concreta dello straordinario potenziale che molta musica etiope porta con sé, un potenziale di immediatezza, di struggente poesia e di devastante energia che difficilmente si dimentica, specie se associato alle situazioni ritmiche punk-rock da cui provengono gli Ex.

Uno dei grandi miti della musica in Etiopia è certamente Getatchew Mekuria, ormai quasi ottantenne eroe del sassofono [lo si può ascoltare nel volume 14 della splendida serie Ethiopiques], si è trovato un bel giorno questi pazzi in casa che lo hanno convinto a seguirli, a mettere piede per la prima volta fuori del suo paese e volare nella terra dei tulipani per suonare con altri "pazzi" come quelli dell'Instant Composers Pool di Misha Mengelberg e Han Bennink!

Il sassofonista ha risposto con un incredibile entusiasmo, seguendo poi gli Ex in tour in Francia e decidendo di unirsi a loro per questo Moa Anbessa, che raccoglie undici canzoni e nel quale ognuno dei due "mondi", quello di Mekuria e quello degli Ex, rimane se stesso.

Rifuggendo da ogni facile fusione globale, arricchendo il suono con il basso di Colin McLean e con una compatta sezione di fiati, gli Ex si mettono infatti a servizio di queste melodie, le sorreggono con rabbia e turgore, con gommosa immediatezza, creando un qualcosa in grado di esaltare entrambe le componenti.

Il librettino del disco racconta in modo dettagliato l'incredibile carriera di Mekuria - una gioia da assaporare mentre si ascolta il disco - e scorrono veloci le immagini di questo notevole strumentista, dal suono possente e "ayleriano prima di Ayler", con il suo funk-punk tutto particolare, posto a servizio di canti di guerra o di canzoni tradizionali.

Energia, urlo free, inquiete marzialità, frenesie danzanti squarciate da visioni quasi giullaresche [l'irresistibile "Aynamaye Nesh"]: Moa Anbessa è una sferzata di fuoco dentro una stanza fredda, è un calcio nel sedere alla paccottiglia "world" e ai suoi sorridenti involucri, è una festa anche dolorosa - prima di storcere il naso all'ossimoro ascoltate! - cui tutti sono doverosamente invitati. Perché si tratta di grande musica: non solo per quello che suona, ma soprattutto per gli spazi che apre nell'atmosfera satura di se stessa dell'ipertrofia contemporanea. Imperdibile!

Track Listing

01. Ethiopia Hagere; 02. Sethed Seketelat; 03. Eywat Setenafegagn; 04. Che Belew Shellela; 05. Aynamaye Nesh; 06. Aynotche Terabu / Shemonmwanaye; 07. Musicawi Silt; 08. Tezeta; 09. Almaz Yeharerwa; 10. Tezalegn Yetentu; 11. Aha Begena.

Personnel

Album information

Title: Moa Anbessa | Year Released: 2007


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