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Albert van Veenendaal: Minimal Damage
ByIl risultato, piuttosto interessante per l'uso "crudo" e secco delle sonorità prescelte, si può chiamare Albert Van Veenendaal, creativo cinquantaquattrenne da Amsterdam che forse qualcuno ricorderà a capo di un gruppo davvero particolare: i Pavlov, pochi anni fa alle prese con un improbabile quanto divertente omaggio non ortodosso a Frank Sinatra.
La sua è in qualche modo musica cinematica, ricca di modalità percussive dalle vive colorazioni, forse le stesse che colpirono tanti anni fa Steve Reich alla ricerca delle fonti filosofiche della musica Gamelan. Van Veenendaal riesce a scardinare l'ovvietà grazie ad un progetto che sembrerebbe formulato per tastiere elettroniche e invece di elettronica... neanche l'ombra. Diavolo di un olandese. Però è davvero tutto lì e manca, forse, il passo in più che avrebbe spostato tutto su ben altre prospettive.
Track Listing
1. The Spy and the Vampire 5:28; 2. Tear Dance 1:47; 3. Frog Song 1:28; 4. Mechanic Mushroom 2:45; 5. Pirouetteke 1:50; 6. Daily Values 1:38; 7. Sea Monkeys 2:46; 8. Minimal Damage 5:27; 9. Old Frogs 0:59; 10. Histoire pneumatique 2:01; 11. Whales 3:17; 12. Goodbye Pork Pie Hat 2:09; 13. Dark Days & the Moon 1:49; 14. Transition 1:59; 15. Zen Gardening 2:55; 16. Slow Boat 2:52.
Personnel
Albert van Veenendaal
pianoAlbert van Veenendaal (piano preparato).
Album information
Title: Minimal Damage | Year Released: 2010
Comments
About Albert van Veenendaal
Instrument: Piano
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