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Joëlle Léandre: Lifetime Rebel
ByIl primo disco, registrato appunto al Vision Festival il 13 giugno 2023, vede all'opera il Tiger Trio, formazione tutta femminile in piedi da oltre dieci anni nella quale la Léandre è affiancata da altre due strepitose improvvisatrici statunitensi quali sono la flautista Nicole Mitchell e la pianista Myra Melford. La performance è relativamente breve, ventotto minuti, e si divide in cinque brani, ma è anche molto intensa, sia per inventività, sia per potenza espressiva. Le tre musiciste interagiscono in modo stringente, prendendo ora l'una, ora l'altra la guida delle trame e dando perciò vita a un materiale sonoro dagli equilibri mutevoli: quasi paritetico in alcuni brani, come il primo e il quinto; incentrati sui duetti tra flauto e pianoforte il terzo e tra flauto e contrabbasso il secondo; dominato dal poderoso suono della Léandre, che vi usa anche la voce, il quarto. Sempre comunque coinvolgenti e vigorosi, con l'ultimo brano, il più lungo, in crescendo dinamico ed espressivo, con ampio uso della voce.
Anche il secondo disco riprende una performance effettuata lo stesso giorno al Vision da un altro trio stellare, il Roaring Tree, nel quale alla Léandre si aggiungono Craig Taborn al pianoforte e Mat Maneri alla viola, formazione che aveva già alle spalle altri live e un disco. Ancora una volta il concerto, diviso in quattro brani, ha una durata complessiva di circa ventotto minuti e, pur con altrettanta densità, ha sviluppi piuttosto diversi dal primo. Le atmosfere sono più discontinue, con maggiori variazioni dinamiche, mentre timbricamente Taborn gioca sui toni medio bassi più di quanto facesse nell'altro la Melford, agendo maggiormente anche sull'aspetto ritmico. L'interazione tra il pianista e la Léandre è quasi ovunque alla base della tessitura musicale, mentre Maneri svolge un ruolo di prima voce "incursiva," insinuandosi nelle trame dei due compagni con acuti fraseggi espressivi o con pizzicati ritmici. Ampia l'alternanza tra pizzicato e arco anche da parte della contrabbassista, che qui non usa la voce. Pur nella prossimità della poetica, rispetto al Tiger Trio qui siamo di fronte a uno sviluppo maggiormente discorsivo e meno emotivo, anche se il trasporto espressivo certo non manca.
Sempre dal Vision Festival e ancora una volta registrato il 13 giugno 2023 è il quarto disco, un duetto tra la contrabbassista e il poeta afroamericano Fred Moten, venti minuti di musica e reading, su testi del poeta stesso, in parte presenti nel libretto del cofanetto. La performance è piuttosto singolare, perché non si tratta esattamente di un "accompagnamento," quanto piuttosto di un'interazione improvvisata nella quale il lettore è vincolato dai testi, che gli impongono per quanto relativamente una cadenza e un'espressività, mentre la musicista è libera di improvvisargli accanto, cercando però di conservare la pertinenza. Del tutto a prescindere dai contenuti semantici dei testi, il risultato musicale ha diversi momenti notevoli, in particolare quando la narrazione si dilata e permette di far risuonare parole e corde dello strumento avviene, per esempio, nella lettura di "Abduction Song" e quando voce e musica accelerano dinamicamente e anche la Léandre aggiunge la propria voce a quella del lettore e questo accade in "Where the blues began." Ma anche quando gli effetti dell'interazione sono meno marcati e si resta più vicini alla tradizionale idea di "accompagnamento," il modo della Léandre di star accanto al lettore crea un certo positivo spaesamento, un effetto di vortice accanto alla voce, dal forte fascino musicale.
Il terzo disco non proviene dal festival di Brooklyn ed è invece registrato in Francia sette mesi più tardi, il 25 gennaio 2024, in occasione del Sons d'hiver festival di Vincennes. E anche il contesto musicale cambia radicalmente: è infatti di scena l'Atlantic Ave. Septet, con i sassofoni di Ingrid Laubrock, il trombone di Steve Swell, la chitarra di Joe Morris, il violoncello di Fred Lonberg-Holm, il violino di Jason Kao Hwang e ancora la viola di Maneri; la musica, inoltre, ha una base scritta, dalla Léandre. Il brano si avvia con un magmatico collettivo, durante il quale vi è anche un breve uso delle voci, in un parlottare espressivo. Poi gli scenari cambiano ripetutamente, spesso mediati da brevi assoli (di Swell, di Morris) o di trii (di viola e violino, del contralto con il contrabbasso). Sempre molto presenti gli archi, estremi nelle forme espressive, sia da soli, sia tutti assieme. A metà circa, un lungo assolo di Maneri apre un episodio lirico di atmosfera drammatica, guidato dai contrastanti suoni del soprano della Laubrock e del contrabbasso della leader, screziati dalla chitarra con fare percussivo. Al termine il soprano resta libero sulla scena, prima solo, poi in progressivo e magmatico dialogo con trombone e chitarra. È poi Swell a rimanere solo e passare la voce al violino. A un segnale del contrabbasso la formazione riprende a suonare a pieno organico, con un andamento ondeggiante dal sapore novecentesco, passaggio che apre su un vigoroso assolo della Léandre, concluso da un'esplosione di voci, in diminuiendo sul suono degli archi e su una declamazione vocale della contrabbassista, che progressivamente viene lasciata sola, andando a concludere in dissolvenza.
L'ultimo disco, come detto, è un DVD che contiene un filmato di Christian Pouget, tre quarti d'ora durante i quali la Léandre, intervistata in inglese da Michel Dorbon nella sua casa francese a Le Thoronet, nel Var, narra la sua vita artistica, il suo passaggio dall'accademia alla musica improvvisata, i suoi primi viaggi negli U.S.A. e gli incontri con i grandi improvvisatori, alternando il racconto a cinque brani improvvisati al contrabbasso. La ripresa visiva permette di apprezzare a pieno le sue modalità esecutive, dal modo in cui si produce nei roboanti passaggi scuri con l'arco, alle percussioni sulla cassa dello strumento, fino a come si accompagna alla voce.
Documento eccezionale per conoscere la carismatica artista francese.
Album della settimana.
Track Listing
CD 1 (Tiger Trio):
Tiger Trio #1; Tiger Trio #2; Tiger Trio #3; Tiger Trio #4; Tiger Trio #5; Tiger Trio #6.
CD 2 (Roaring Tree):
Roaring Tree #1; Roaring Tree #2; Roaring Tree #3; Roaring Tree #4.
CD 3 (Atlantic Ave. 7tet):
Atlantic Ave. #1 - excerpt; Atlantic Ave. #1.
CD 4 (Joëlle Léandre - Fred Moten):
Hughson's Tavern - excerpt; Hughson's Tavern.
Personnel
Joëlle Léandre
bassNicole Mitchell
fluteMyra Melford
pianoCraig Taborn
pianoMat Maneri
violaIngrid Laubrock
saxophoneSteve Swell
tromboneJoe Morris
bass, acousticJason Kao Hwang
composer / conductorFred Lonberg-Holm
celloFred Moten
poet / spoken wordAdditional Instrumentation
Michel Dorbon: interviewer.
Album information
Title: Lifetime Rebel | Year Released: 2024 | Record Label: Rogue Art
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