Album Review
Eric Alexander: Leap of Faith
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Eric Alexander è uno dei massimi tenoristi della sua generazione. In oltre quaranta dischi da leader e un centinaio di collaborazioni, ha evidenziato piena adesione al modern mainstream, privilegiando l'esibizione in quartetti o quintetti con la tipica sezione ritmica comprendente un pianista (spesso il suo mentore Harold Mabern) o talvolta un chitarrista (Pat Martino o Peter Bernstein). Anche la relazione coi partner s'è dimostrata stabile, confermando in molti album John Webber o Nat Reeves al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.
In questo disco le cose cambiano radicalmente, sia dalla prospettiva dell'organico che dei partner: Alexander guida un pianoless trio con Doug Weiss al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria, riprendendo la formula che offre massima libertà al solista ed è ricordata in celebri album di Sonny Rollins, Joe Henderson e Ornette Coleman.
Nel 2016 Alexander ha registrato un disco con soli basso e batteria (e partner ancora differenti) intitolato Just One of Those Things che è stato prodotto in Giappone e non ha avuto eco in Occidente. Ben venga quindi questo nuovo progetto che compie un ulteriore passo avanti: se il disco giapponese comprendeva solo standard qui abbiamo tutte composizioni originali del leader.
I legami col passato trovano una nuova sintesi e il sassofonista dà sfogo al suo prodigioso virtuosismo, evidenziando fraseggio torrenziale, eclettismo timbrico e spericolata fluidità di dizione in fervidi assoli. Non mancano brani lirici, che sottolineano il proverbiale senso melodico del sassofonista in forme tradizionali ("Big Richard," omaggio al padre scomparso) o astratte (esemplare "Corazon Perdido," con sparsi accordi di piano sovraincisi). I numi tutelari che sorreggono lo stile di Eric Alexander si leggono in filigrana in varie occasioni e uno di questiovviamente John Coltraneil sassofonista dedica "Second Impression," il lungo e travolgente brano conclusivo.
Il disco è stato registrato (magistralmente) dal vivo il 7 e 8 agosto 2018 alla Jazz Gallery di New York ed è prodotto dal fotografo Jimmy Katz (che ha svolto un ruolo centrale nel varo del progetto) per la sua etichetta non-profit Giant Step Arts.
In questo disco le cose cambiano radicalmente, sia dalla prospettiva dell'organico che dei partner: Alexander guida un pianoless trio con Doug Weiss al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria, riprendendo la formula che offre massima libertà al solista ed è ricordata in celebri album di Sonny Rollins, Joe Henderson e Ornette Coleman.
Nel 2016 Alexander ha registrato un disco con soli basso e batteria (e partner ancora differenti) intitolato Just One of Those Things che è stato prodotto in Giappone e non ha avuto eco in Occidente. Ben venga quindi questo nuovo progetto che compie un ulteriore passo avanti: se il disco giapponese comprendeva solo standard qui abbiamo tutte composizioni originali del leader.
I legami col passato trovano una nuova sintesi e il sassofonista dà sfogo al suo prodigioso virtuosismo, evidenziando fraseggio torrenziale, eclettismo timbrico e spericolata fluidità di dizione in fervidi assoli. Non mancano brani lirici, che sottolineano il proverbiale senso melodico del sassofonista in forme tradizionali ("Big Richard," omaggio al padre scomparso) o astratte (esemplare "Corazon Perdido," con sparsi accordi di piano sovraincisi). I numi tutelari che sorreggono lo stile di Eric Alexander si leggono in filigrana in varie occasioni e uno di questiovviamente John Coltraneil sassofonista dedica "Second Impression," il lungo e travolgente brano conclusivo.
Il disco è stato registrato (magistralmente) dal vivo il 7 e 8 agosto 2018 alla Jazz Gallery di New York ed è prodotto dal fotografo Jimmy Katz (che ha svolto un ruolo centrale nel varo del progetto) per la sua etichetta non-profit Giant Step Arts.
Track Listing
Luquitas; Mars; Corazon Perdido; Hard Blues; Frenzy; Big Richard; Magyar; Second Impression.
Personnel
Eric Alexander: saxophone, tenor; Doug Weiss: bass, acoustic; Johnathan Blake: drums.
Album information
Title: Leap of Faith | Year Released: 2019 | Record Label: Giant Step Arts
About Eric Alexander
Instrument: Saxophone, tenor
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