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Luca Lo Bianco: La scomparsa di Majorana

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Luca Lo Bianco: La scomparsa di Majorana
Dopo aver prestato il proprio contrabbasso (e basso elettrico) all'Orchestra Jazz Siciliana, alla Macchina di Suoni Jazz Orchestra di Marvi La Spina, aver collaborato con il cantautore Pippo Pollina ed essersi mosso in contesti etnici, il trentatreenne musicista siciliano sceglie per il suo esordio di firmare un "concept album" alla guida di un ensemble a geometria variabile.

Protagonista del disco è uno dei "ragazzi di via Panisperna", il fisico Ettore Majorana, scomparso misteriosamente nel 1938. Quella scomparsa è sempre stata etichettata come suicidio dovuto alla paura di trovarsi di fronte alla potenzialità devastanti della ricerca nucleare, ma Lo Bianco sceglie di affidarsi agli scritti di Leonardo Sciascia (siciliano doc anch'egli) che abbraccia invece un'altra tesi: quella secondo cui Majoarana si è ritirato in un convento siciliano sotto falso nome. Una storia piena di mistero.

"L'idea che mi ha spinto a ideare questo progetto, che è diventato anche uno spettacolo, è quella di poter realizzare una reale sinergia tra musica e testo, rendendo il suono parte integrante della narrazione - spiega lo stesso Lo Bianco. La musica quindi non ha più un ruolo di semplice commento musicale, ma è il terreno fondante su cui l'intera vicenda si svolge, creando non solo un sostrato che integra il testo nella sua funzione narrativa ed evocativa (suscitando scenari, immagini e luoghi), ma divenendo essa stessa strumento per esporre l'unicità di una storia intrisa di una spiritualità che ho voluto raccontare con il linguaggio dei suoni."

La musica riflette l'alone di mistero che circonda la storia ed è pensata come un tappeto sonoro in cui si intrecciano effetti noise, improvvisazione e post rock. La voce recitante di Gioè e Tedesco scandisce i pensieri di Majorana, dibattuto tra etica e sperimentazione. Le parti arrangiate, attente a creare suggestivi impasti timbrici, si alternano a sequenze solistiche di buon livello, della quali sono responsabili Gaspare Palazzolo, Gianni Gebbia, Mauro Schiavone. Il leader dal canto suo dispensa assoli di una sonorità vibrante e discreta.

Un disco che si distingue nel panorama del jazz italiano.

Track Listing

01. Intro - 0:10; 02. Un'andatura quasi perfetta - 7:14; 03. I ragazzi di via Panisperna - 2:22; 04. Inganni e ritardi - 5:09; 05. Lipsia 10/1/1933 - 8:41; 06. Thanatos - 9:01; 07. Senso comune - 8:00; 08. La disintegrazione di un atomo radioattivo - 3:31; 09. Per non più di tre giorni - 6:48; 10. Alfonsina y el mar - 4:38; Composizioni di Lo Bianco tranne il tit. 10 (Ramirez/Luna)

Personnel

Claudio Gioè (attore); Rosario Tedesco (attore); Francesco Guaiana (chitarra); Luca Lo Bianco (contrabbasso, basso elettrico, elettronica); Ferenc Nemeth (batteria) nei tit. II-VI-VII; Massimo D'Aleo (batteria) nei tit. IV-VIII; Fabrizio Giambanco (batteria) nel tit. V; Mimmo Cafiero (batteria) nel tit. IX; Mauro Schiavone (piano) nel tit. IX; Giorgia Meli (voce) nel tit. X; Gaspare Palazzolo (sassofoni) nei tit. II-VI-VII; Gianni Gebbia (sax) nel tit. VI; Orazio Maugeri (sax) nei tit. III-V.

Album information

Title: La scomparsa di Majorana | Year Released: 2007 | Record Label: SILTA Records


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