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Luca Urciuolo - Mauro Smith: La danza di Uaio il Pesce
ByIl disco, tutto di musica originale firmata da Urciuolo, è infatti coraggioso ed intenso, narrativo ma non linearmente melodico, incentrato sulla torrenziale espressività del pianista, al quale la batteria fa da dialogico alter ego, ben più che da sostegno ritmico.
Il ruolo del ritmo nelle trame disegnate dal duo è molto rilevante, ma al tempo stesso difficilmente decifrabile. Urciuolo ha formazione classica, ma è poi passato per la musica rock, per poi giungere al jazz; Smith unisce esperienze nel rock con installazioni che uniscono musica, pittura e architettura; la loro collaborazione è quasi quindicennale (anche se questo lavoro è registrato nel 2001) e fa sì che questa poliedricità prenda corpo in un dialogo nel quale l’incedere ritmico dei brani venga costantemente variato, aggiornato e riproposto dopo sospensioni astratte o cambi di atmosfera.
Quasi tutte le tracce sono esempio di questo spirito da viandante che esplora territori solo in parte conosciuti. “Unicodoppio”, che apre il CD, procede ad esempio per tre minuti come una cavalcata su ritmi minimali ma continui, variando i passaggi alla tastiera, per poi soffermarsi qualche decina di secondi in una lenta cascata di note e ripartire in crescendo in duo, questa volta però con un tema melodico di fondo, sviluppato senza mai una ripetizione in tutti i suoi possibili risvolti, fino alla soluzione della tensione accumulata, all’ottavo minuto; alla quale fa seguito un ultimo minuto di rarefatta riflessione.
“Studio n. 1” procede su un ritmo intensissimo che mescola umori arabi, atmosfere minimaliste e variazioni jazzistiche. “Chinaski” sia avvia con suggestioni classiche e poi si apre e si dilata e procede lungamente con reiterazioni del tema e sue esplorazioni sospese, di grande impatto, per poi impennarsi su toni alti e ritmi in crescendo, con cascate di note, per concludere di nuovo su un relax sognate. Splendido. “Lontano” è forse il brano più trascinante, assieme al live “Mantra”, ma anch’esso si smorza più volte in lunghi e pensosi silenzi, che si riaccendono in ritmi dettati dalla batteria e descritti da un trionfo di note cristalline, concludendosi in un poderoso crescendo.
Un disco davvero di grande fascino, una delle numerose perle nascoste della nostra vitale e disconosciuta produzione jazzistica. Altamente consigliato.
Track Listing
1. Unicodoppio - 9:06; 2. Studio n. 1 - 3:16; 3. Chinaski - 9:01; 4. Il treno - 9:24; 5. Lontano - 10:58; 6. Si torcono - 6:16; 7. Mantra - 10:25; 8. Bassoventre - 9:23 Tutti i brani sono di Luca Urciuolo, escluso 2, di Urciuolo-Smith
Personnel
Luca Urciuolo (pianoforte), Mauro Smith (batteria)
Album information
Title: La danza di Uaio il Pesce | Year Released: 2007 | Record Label: Balance Point Acoustics
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