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Jon Anderson: Tour of the Universe
ByTour of the Universe
MVD Visual
(2009)
Valutazione: 2,5 stelle
L'ex-cantante degli Yes, Jon Anderson, si presenta tutto solo davanti al pubblico alternando la chitarra acustica con l'arpa e con il pianoforte e - soprattutto - offrendo la sua celebre voce, caratterizzata dalle intonazioni tipiche del soprano, colma di quelle sfumature epiche che fecero la fortuna del gruppo inglese quasi quarant'anni fa.
Il repertorio presenta per la maggior parte nuove composizioni di Anderson, anche se non mancano alcuni brani resi celebri dagli Yes e brani che Anderson aveva proposto in precedenza in altre avventure fuori dal gruppo. Gli arrangiamenti sono necessariamente super semplificati e il risultato ci porta più dalle parti del folk inglese d'autore che non nelle lande del rock progressivo.
La performance è stata registrata dal vivo, nel 2004, negli studi di Radio XM Satellite a Washington, DC ma non aspettatevi le abituali riprese dal vivo che riprendono da ogni angolo la performance dell'artista. Le immagini del concerto sono un pretesto sul quale poi vengono aggiunte manipolazioni video tipiche più di un videoclip che non di un concerto dal vivo.
Anderson e gli Yes hanno sempre avuto una sensibilità particolarmente attenta per il valore aggiunto che le immagini possono apportare alla musica e le celebri copertine dei loro primi dischi, disegnate da Roger Dean, hanno certamente contribuito a creare quell'universo immaginifico nel quale i loro fan si sono immediatamente riconosciuti.
La stessa operazione viene in qualche modo tentata qui, visto che l'esibizione in solo, molto cantautorale ed elegante di Jon Anderson, poteva correre il rischio, se non sufficientemente sostenuta, di perdere, dopo un po,' la necessaria attenzione. I brani sono intervallati da brevi intermission filosofiche che spezzano il naturale fluire della musica e alla fine si ha più l'impressione di assistere ad una lunga serie di videoclip legati assieme che non ad un concerto vero e proprio.
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