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Charlie Parker: At Birdland 1950 Revisited
ByNorman Granz sta per trascinare Parker nella fortunata formula con gli archi, nel frattempo c'è l'impegno di una lunga e tormentata tournèe nel sud del paese. In questo contesto, le registrazioni preservate al Birdland di New York del giugno di quell'anno, possiedono un'aura di candore e di spregiudicatezza che le rende memorabili.
Come primo elemento di interesse c'è da considerare la presenza di Art Blakey dietro i tamburi, assoluta rarità nella discografia parkeriana. Ma non era molto probabile nemmeno trovare il genio di Bud Powell al pianoforte, mentre il basso di Curley Russell era da un lustro familiare nella musica di Bird.
E veniamo al compagno di front-line, ossia il trombettista Fats Navarro, tra i più brillanti esponenti del bop, scelta assai felice ma forse dovuta a un'indisposizione di Rodney in quel momento. Non che Navarro se la passasse bene, anzi, era in realtà in fin di vita e sarebbe scomparso tre settimane dopo queste serate.
Le circostanze di queste esibizioni erano dunque assai particolari, ma come spesso accade nel jazz più avventuroso, la casualità rende giustizia ai protagonisti. I microfoni accesi al Birdland catturano versioni di un catalogo ormai ben conosciuto, ma trasformato: liberi dai vincoli dei tre minuti della sala d'incisione, i brani si distendono infatti dai sei ai nove minuti (la lunga "The Street Beat"), regalando preziosismi a catena.
Non c'è forse una cura precisa per una musica di gruppo, ma i singoli si superano nei rispettivi individualismi. C'è poco da dire attorno al magistero parkeriano, ancora una volta sbalorditivo in ciascun intervento. Navarro invece stupisce per una concentrazione rara, date le sue condizioni di salute (tossicodipendenza e tubercolosi); se il timbro a volte si smorza un poco, l'articolazione delle frasi è superba.
Powell si preoccupa poco dell'accompagnamento, si distrae mentre suonano i colleghi, ma sfodera in assolo una brillantezza degna dei suoi giorni migliori. La sezione ritmica è un poco sbilanciata, da una parte il solido e quadrato Russell, dall'altra un Blakey incontenibile e galvanizzato dalle folate di Bird.
Inutile fare dei distinguo tra un brano e l'altro, soltanto notiamo forse l'unica esecuzione di Charlie Parker di "Move"composizione di Denzil Best, gioiello del nonetto di Davis=-, una rapidissima "Dizzy Atmosphere," una piccante "I'll Remember April," su ritmica afrocuba.
Track Listing
Wahoo; ‘Round Midnight; This Time The Dream’s on Me; Dizzy Atmosphere; A Night in Tunisia; Move; The Street Beat; Out of Nowhere; Ornithology; I’ll Remember April; 52nd Street Theme; Cool Blues; 52nd Street Theme.
Personnel
Charlie Parker
saxophone, altoFats Navarro
trumpetBud Powell
pianoCurly Russell
bass, acousticArt Blakey
drumsAlbum information
Title: At Birdland 1950 Revisited | Year Released: 2023 | Record Label: Ezz-thetics
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