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Dino Betti van der Noot: Ithaca/Ithaki

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Dino Betti van der Noot: Ithaca/Ithaki
Parlando di Dino Betti van der Noot non si può fare a meno di tornare indietro, almeno per un momento, agli anni’80, anni in cui imperavano la Fusion music e il Jazz elettrico (non sempre di ottima fattura). Il suo nome è infatti legato in maniera indissolubile a quel periodo. Tra il 1985 e il 1989 il compositore svizzero firmò quattro album anomali e di grande suggestione (Here Comes springtime e They Cannot Know pubblicati dalla Soul Note e A Change for a Dance e Space Blossom dalla Innowo,) in cui, alla direzione di un ensemble allargato, auspicava una sorta di “musica totale” di gasliniana memoria, ma con caratteri del tutto personali.

Molta acqua è passata sotto i ponti e lo stesso van der Noot ha lavorato parecchio ad una nuova idea di suono, che lo facesse uscire da quella che gli sembrava - per sua stessa ammissione - “una prigione stilistica”. E’ nato, dopo una lunga gestazione, un lavoro di ampio respiro, ispirato alla poesia di Kavafis, che si sviluppa attraverso modi ed estetiche vicini alla musica “classica” contemporanea. Van der Noot dispone così di un’orchestra completa di archi e di un “suono” sinfonico, cercando però di modificarne le timbriche attraverso differenti combinazioni degli strumenti, come aveva provato a fare nei precedenti albums con la big band.

Tra vorticose sezioni atonali, passaggi da “action movie” anni ’80, improvvisi cambiamenti di ritmo e momenti di poetico raccoglimento, van der Noot firma (sia pur con qualche leggero calo di tensione) un lavoro nobile e complesso. Al quale danno un contributo essenziale gli innesti improvvisativi del solisti, in particolare Gianluigi Trovesi nell’ultimo brano con le sue sottili citazioni e distorsioni tematiche, con il progressivo allargarsi in frasi più ampie man mano che il background orchestrale si fa più incalzante.

Track Listing

01. Ithaca/Ithaki - 22:40; 02. Acts of love are forever (testo di Luciano Federighi) - 6:08; 03. Crickets in a delphic night - 9:28; 04. My constant thought - 6:25; 05. Sideral waves - 10:05 Tutte le composizioni sono di Dino Betti van der Noot

Personnel

Orchestra: Pippo Colucci, Alberto Mandarini, Ruby Bass, Luigi Tisserant (tromba, flicorno); Rudi Mugliardi, Rodolfo Meledandri, Giancarlo Schiaffini, Gianfranco Marchesi (trombone); Sandro Cerino, Gianluigi Trovesi, Giulio Visibelli, Franco Clerici, Rino Lagona (ance); Vincenzo Zitello (arpa celtica); Marco Ricci (violoncello); John Taylor (piano); Ares Tavolazzi (basso elettrico); Famoudou Don Moye, Tiziano Tononi (batteria); Andrea Dulbecco (vibrafono, marimba); Jonathan Scully (timpani); Luis Agudo (percussione); Sergio Taglioni (elettronica); Joice Yuille, Paola Folli (voce); Tatiana Carapanajotis, Sofia Woodpecker, Leon Carapanajotis (voce narrante)

Album information

Title: Ithaca/Ithaki | Year Released: 2006 | Record Label: Soul Note


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