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Mark Dresser - Ed Harkins - Steven Schick: House of Mirrors
ByLa maestria sui rispettivi strumenti è elemento altrettanto fondamentale per la riuscita del progetto. Mark Dresser si muove tra le strutture aperte delle composizioni come nel giardino di casa, e con uno speciale sistema di amplificazione riesce a trarre dal suo contrabbasso una gamma infinita di soluzioni che non prescindono comunque dal suono scuro, caldo, ammaliante dello strumento. Ed Harkins utilizza i suoi vari tipi di trombe in modo assai poco convenzionale; trilli, soffi, sbuffi, frammenti di frasi che paradossalmente danno ritmo, un ritmo più metafisico che reale, alle esecuzioni. Mentre Schick alla scansione metrica sembra poco interessato, impegnato com’è a utilizzare poco ortodosse tecniche percussive per creare umori e silenzi sui quali adagiare le idee musicali del trio.
Alla fine House of Mirrors risulta uno specchio fedele della filosofia Clean Feed, etichetta portoghese impegnata a dare testimonianza anche delle frange meno etichettabili che ruotano attorno alla musica improvvisata.
Track Listing
Xonia; Flumbus; Scrubble; Oscula; Rebus; Floxy; Moa; Scuzzy.
Personnel
Mark Dresser
bass, acousticEd Harkins: trumpets (piccolo, reed, 2-bell, slide and modular), mellophone; Mark Dresser: bass; Steven Schick: multiple percussion.
Album information
Title: House Of Mirrors | Year Released: 2008 | Record Label: Clean Feed Records
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About Mark Dresser
Instrument: Bass, acoustic
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