Dienne Manouche: Gipsy Bop

Ne viene comunque fuori una scaletta ben pensata, che passa attraverso grandi classici come "A Night in Tunisia," diversi brani firmati da Reinhardt, tra i quali una "Django's Waltz" che lascia sognare a occhi aperti, e alcuni passaggi originali firmati da Napoli, come "(Knocking on) Django's Door," una sorta di dedica d'amore al leggendario chitarrista. Il sound del leader prende quasi ogni primo piano, lasciando al resto del trio pochi spazi solisti, sia che si tratti di situazioni riflessive, che di attimi rivolti a un atteggiamento più aggressivo e con una maggiore spinta ritmica. Tra le cose meglio riuscite va segnalata la versione di "J'Attendrai," lo standard di Dino Olivieri qui giocato con estrema classe esecutiva dagli interpreti.

Nel complesso si tratta di un lavoro dedicato agli amanti del genere, nel quale i Dienne Manouche mettono insieme un dialogo strumentale fitto e raffinato, dando vita a un sentimento di nostalgia che non lascia indifferenti.

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