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Andrew McCormack: First Light
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L'origine britannica e la residenza newyorchese costituiscono il fil rouge che attraversa First Light album nel quale il pianista Andrew McCormack fonde in maniera convincente l'aplomb, la compostezza, l'eleganza anglosassone con la vivacità, la memoria storica, lo sguardo curioso di chi guarda al futuro tipici della scena della grande mela, scena da cui provengono peraltro il bassista Zack Lober ed il batterista Colin Stranahan.
Nulla di rivoluzionario s'intende, nessun ribaltamento del format più classico della storia del jazz ma una visione sufficientemente aggiornata e moderna del piano trio. Vi troviamo la consueta alternanza di tempi veloci e di brani lenti, il ferreo interplay tra i musicisti ed il loro ruolo paritario, ed un sound personale che supera le influenze stilistiche (da Bill Evans a Esbjorn Svensson passando per Brad Mehldau) che si avvertono qua e là nell'esecuzione dei nove brani.
Il valore aggiunto dell'incisione risiede così nelle capacità compositive di McCormack abile sia nell'evitare cliché e routine nello sviluppo delle ballad che nell'imprimere ai brani veloci uno swing articolato e ricco di idee. Detto di una versione di "Pannonica" che porta in superficie il lato meno introverso e scorbutico di Thelonious Monk, il brano più interessante ci pare "Gotham Soul," innodico ed intenso, con lirismo e instabilità ritmica ad alimentarsi vicendevolmente per una combustione lenta ma implacabile.
Nulla di rivoluzionario s'intende, nessun ribaltamento del format più classico della storia del jazz ma una visione sufficientemente aggiornata e moderna del piano trio. Vi troviamo la consueta alternanza di tempi veloci e di brani lenti, il ferreo interplay tra i musicisti ed il loro ruolo paritario, ed un sound personale che supera le influenze stilistiche (da Bill Evans a Esbjorn Svensson passando per Brad Mehldau) che si avvertono qua e là nell'esecuzione dei nove brani.
Il valore aggiunto dell'incisione risiede così nelle capacità compositive di McCormack abile sia nell'evitare cliché e routine nello sviluppo delle ballad che nell'imprimere ai brani veloci uno swing articolato e ricco di idee. Detto di una versione di "Pannonica" che porta in superficie il lato meno introverso e scorbutico di Thelonious Monk, il brano più interessante ci pare "Gotham Soul," innodico ed intenso, con lirismo e instabilità ritmica ad alimentarsi vicendevolmente per una combustione lenta ma implacabile.
Track Listing
Prospect Park; Gotham Soul; Leap of Faith; First Light; Reluctant Gift; Vista; The River; Faith Remembered; Pannonica.
Personnel
Andrew McCormack: pianoforte; Zack Lober: contrabbasso; Colin Stranahan: batteria.
Album information
Title: First Light | Year Released: 2015 | Record Label: Edition Records
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