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ONJ – Franck Tortiller: Électrique
ByIl vibrafonista Franck Tortiller è il direttore più recente dell’ONJ e dopo avere affrontato, con grande coraggio e con ottimi risultati, il repertorio dei Led Zeppelin nella sua prima uscita con l’Orchestra, si tuffa ora in mare grosso: il nuovo tema da sviscerare diventa quel crogiolo di stili che si amalgamarono splendidamente, con sprezzo del pericolo, fra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni settanta, sotto il segno della elettrificazione degli strumenti e in qualche modo delle idee.
La confezione comprende anche un bel DVD che ci fa vedere l’Orchestra al lavoro su quattro brani, ripresi dal vivo e in studio, con interessanti escursioni anche sul progetto dedicato ai Led Zeppelin. Vedendoli impegnati in queste situazioni, molto diverse fra di loro, abbiamo la conferma che il lo spirito che li caratterizza è decisamente eccitante, l’interazione delle varie componenti funziona a meraviglia e abbiamo la conferma che in queste circostanze la perfezione dell’amalgama è la condizione essenziale per ottenere risultati significativi che lasciano un segno anche a distanza di tempo.
Tornando all’album Electrique dobbiamo subito notare che l’Orchestra è configurata in una maniera decisamente minimale che prevede l’utilizzazione di soli dieci musicisti, il più noto dei quali è il batterista Patrice Héral. Non c’è la chitarra, strumento che spesso ha dato il segnale decisivo nell’epoca presa a riferimento. Ma in compenso c’è un secondo vibrafono affidato alla cura di Vincent Limouzin che utilizza anche la più scura marimba. E c’è da segnalare la presenza di una preziosa tuba nelle mani capaci di Michel Marre. Una scelta intelligente che assicura spessore armonico e raffinatezze timbriche particolarmente apprezzabili.
I temi sono tutti originali, con l’eccezione di “Sometimes It Snows in April” (scritta da Prince) ma non mancano belle citazioni di temi legati a quegli anni impetuosi e non solo. La musica scorre via rigogliosa, potente, con un bel senso dell’insieme. Sarebbe certamente piaciuta a Gil Evans per il suo piglio deciso, per la voglia di sfidare il vento dell’Atlantico, per la capacità di risvegliare formidabili energie sopite. I musicisti impegnati nel progetto cavalcano l’onda con generosità, senza mai farsi sommergere dai marosi e senza mai perdere il senso dell'orientamento.
Non mancano incursioni stilistiche in aree contemporanee, con l’uso del sampling e delle meraviglie del mixaggio dal vivo affidate a Claude Gomez che ha mano leggera per tutto lo scorrere dell’album e diventa invece protagonista nell’ultimo brano, quel “Last Call Before Midnight” che è un vero e proprio balzo in avanti con la macchina del tempo, con lo sguardo abbacinato dallo scorrere velocissimo dei paesaggi durante il frenetico viaggio in avanti, con l’adrenalina che fa sobbalzare il cuore ad ogni curva presa a velocità supersonica.
Benvenuti a bordo, fratelli elettrici degli anni settanta.
Track Listing
CD: 01. Ouverture Part 1; 02. Ouverture Part 2; 03. Landscape; 04. Electrique Part 1; 05. Electrique Part 2; 06. Electrique Part 3; 07. In April; 08. Sometimes It Snows In April; 09. The Move Part 1; 10. The Move Part 2; 11. Les Angles; 12. Last Call Before Midnight; 13. Fermeture; 14. Last Call Before Midnight - Remix Claude Gomez DVD: ONJ Electrique; 02. ONJ Led Zep; 03. ONJ New York; 04. ONJ Istambul
Personnel
Franck Tortiller (vibrafono, direzione); Vincent Limouzin (vibrafono, marimba; elettronica); Patrice Héral (batteria, elettronica, voce); Claude Gomez (samples, mix); Yves Torchinsky (basso); Jean Gobinet e Joël Chausse (trombe); Eric Séva (sax); Jean-Louis Pommier (trombone); Michel Marre (tuba; tromba)
Album information
Title: Électrique | Year Released: 2007 | Record Label: Le Chant du Monde
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