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Claus Raible: Don't Blame Me
Claus Raible si trova a proprio agio - a distanza di decenni - in quei ritmi, che diventano un elemento espressivo necessario e non, come per tanti studenti, parte di un esame obbligatorio all'interno di un corso di jazz. Tutti e tre vivono il bop, lo fanno diventare fresco, vitale, quasi fosse stato inventato ieri. Si ascolti come affrontano gli standards, ad esempio "The Mooch" di Duke Ellington, trasformato secondo i dettami di Monk e Powell. Funziona incredibilmente bene, in mezzo ad un programma in cui non potevano mancare brani dei pianisti del periodo, oltre al già citato Bud Powell anche Elmo Hope e Tadd Dameron.
Don't Blame Me colpisce subito, ha quel qualcosa di speciale che va oltre la tecnica e gli stilemi espressivi, emozionante, che affascina con quell'urgenza che raramente si trova in incisioni del genere. L'energia riversata è tanta, concentrata, così come l'abbiamo ascoltata in brani fruscianti risalenti ad un periodo in cui non esisteva il missaggio o la registrazione in stereofonia. Qui tutto è ai massimi livelli dell'alta fedeltà, senza perdere quell'atmosfera: un complimento agli artisti ad allo studio di registrazione per esserci riusciti.
Track Listing
01. Our Delight (T. Dameron) - 3:40; 02. The Mooch (D. Ellington/I. Mills) - 6:58; 03. I May Be Wrong (H. Sullivan/H. Ruskin) - 4:53; 04. Oblivion (B. Powell) - 3:06; 05. Basement Blues (C. Raible) - 6:10; 06. Kevin (E. Hope) - 3:47; 07. Dinah Might and Nick at Night (C. Raible) - 5:51; 08. Don't Blame Me (D. Fields/J. McHugh) - 6:03; 09. The Best Thing for You Is Me (I. Berlin) - 3:53
Personnel
Claus Raible (piano); Giorgos Antoniou (contrabbasso); Ben Dixon (batteria).
Album information
Title: Don't Blame Me | Year Released: 2007 | Record Label: Pirouet Records
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