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Steven Bernstein: Diaspora Suite

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Steven Bernstein: Diaspora Suite
Racconta Steven Bernstein, nelle note di copertina di questo Diaspora Suite [nuova tappa di un percorso che ha già prodotto tre splendidi e eterogenei dischi a partire dalla tradizione cantoriale: Diaspora Soul, Diaspora Blues e Diaspora Hollywood], dell'insistenza di John Zorn affinchè il nuovo progetto contenesse tutto materiale originale. Questo desiderio, unito alla reunion - in ricordo di Robert Altman - della band con cui aveva registrato la colonna sonora per il film Kansas City, ha ispirato il trombettista e compositore per nuovi orizzonti alla sua "diaspora".

Seguendo il consiglio del compianto regista di "creare un evento e lanciarlo come se non se ne avesse il controllo", Bernstein ha così pensato di partire da poche indicazioni e di affidarsi, per un intenso pomeriggio di registrazione, ai musicisti con cui ha più esperienza e fiducia, vale a dire un gruppo di musicisti di area californiana che con lui hanno condiviso le prime esperienze sin dagli anni Settanta.

Ecco quindi che Diaspora Suite diventa così il nuovo album "californiano" di Bernstein [dopo quello "hollywoodiano"], con una band che include, oltre al leader, il trombonista Jeff Cressman, il sassofonista Peter Apfelbaum e il clarinettista Ben Goldberg, una pattuglia di chitarristi comprendente Nels Cline, John Schott e Will Bernard, il basso elettrico di Devin Hoff e le percussioni di Scott Amendola e Josh Jones.

La miscela tra i fiati e la massiccia sezione elettrica caratterizza le dodici composizioni, che prendono il nome dalle dodici tribù di Israele, facendole fluttuare in uno continuo magma nel quale la straordinaria capacità di disporre del parti di Bernstein si innesta su una tessitura cangiante e sempre pronta a innescare grooves contagiosi.

Le melodie sono a volte malinconiche ["Judah"], altre volte frammentate e urbane ["Dan"] oppure suadenti e cinematiche come "Simenon", ma è proprio l'ascolto complessivo, l'alternarsi di questi stati d'animo sonori [registrati nell'arco di sei ore] a rendere il disco davvero meritevole, unitamente alla maiuscola prova della ritmica e a un fantastico Nels Cline tra i solisti. Radical jewish psychedelia!

Track Listing

01. Reuben; 02. Simeon (Yis May Chu); 03. Levi; 04. Judah; 05. Dan; 06. Naphtali; 07. Gad; 08. Asher; 09. Issachar; 10. Zebulon; 11. Joseph; 12. Benjamin.

Personnel

Steven Bernstein (tromba); Jeff Cressman (trombone); Peter Apfelbaum (sax tenore, flauto, qarqabas); Ben Goldberg (clarinetti); Nels Cline, John Schott, Will Bernard (chitarre); Devin Hoff (basso); Josh Jones, Scott Amendola (batteria).

Album information

Title: Diaspora Suite | Year Released: 2009

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