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Myra Melford, Ben Goldberg: Dialogue

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Myra Melford, Ben Goldberg: Dialogue
Quando il duo Goldberg-Melford fu ascoltato dal vivo in Italia, giusto tre anni fa, apparve, al di là delle straordinarie doti strumentali dei due, ancora in fase di preparazione. Una titubanza latente affiorava in quel camerismo elegante, spesso sussurrato, quasi mai sprigionante le ben note potenzialità di tali esecutori.

Il presente Dialogue, al contrario, focalizza con più convinzione le diverse sfaccettature della musica, improntata comunque ad un camerismo sorvegliato e raffinato, ma più disponibile al graffio e all'esuberanza solistica.

In questi anni sia Goldberg che Melford hanno sviluppato in più direzioni i loro onnivori interessi musicali. Il clarinettista ha rimescolato le carte con i progetti paralleli di Unfold Ordinary Mind e Subatomic Particle Homesick Blues, ma più ancora con il sorprendente Orphic Machine; la pianista ha rinvigorito il suo talento sia nel solo piano che con i collettivi di Be Bread e Snowy Egret.
Entrambi attivi a Berkeley, il loro sodalizio si è rivelato naturale.

Nelle loro conversazioni entrano pian piano il retroterra klezmer di Goldberg, le tracce orientali delle residenze indiane di Melford, la preparazione in ambito colto europeo, il blues feeling e l'improvvisazione.

I risultati più compiuti arrivano con "The Kitchen," brano che Myra vivacizza con repentine folate sull'intera gamma timbrica della tastiera, mentre il clarinetto dapprima soffia sornione sulle note basse per poi esplodere in una festa melodica ed imporre un felice tema ritmico finale. Questa disponibilità verso l'esplorazione di ampi spazi sonori si fa preferire ai più consueti duetti di sapore europeo, debitori di una letteratura da camera un po' risaputa. "City of Illusion" ci riporta ai vamp, alle libere improvvisazioni senza troppe strutture, così come "1 Trough 8" presenta intervalli si direbbe monkiani, molto adatti alle sfide senza rete e infatti di gran godimento; così come "Be Melting Snow" convince con le sue frasi ritmiche sinuose e le argute distensioni solistiche.

Forse nuoce all'album un'eccessiva lunghezza che porta alla ripetizione di certi stilemi, ma la prova complessiva è notevole e vale davvero l'ascolto.

Track Listing

An Unexpected Visitor; Your Life Here; The Kitchen; Miniature; City of Illusion; Moonless Night; 1 Through 8; Be Melting Snow; Passing Phase; Montevideo; 9 + 5; Chorale; Anymore.

Personnel

Myra Melford: piano; Ben Goldberg: clarinet.

Album information

Title: Dialogue | Year Released: 2016 | Record Label: Bag Production Records


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