Dopo il recente ed entusiasmante trio con
Michele Rabbia,
Floating Lines,
Giorgio Pacorig e
Giovanni Maier tornano a collaborare, stavolta in un quartetto completato dal batterista
Stefano Giust e dal flautista
Massimo De Mattia, due loro vecchie conoscenze. La registrazione è stata effettuata nell'ottobre 2016 al Teatro San Leonardo di Bologna, sotto gli auspici di Angelica, e documenta un concerto interamente improvvisato.
Il curioso titolo
Desidero vedere, sento, così come i non meno singolari titoli delle cinque tracce, nascono a partire da un gioco, la combinazione casuale di parole tratte da Beckett, che in certa misura rendono conto dell'alea che caratterizza la musica. Siamo infatti di fronte a un classico esempio di improvvisazione, nel quale le invenzioni dei singoli si legano grazie all'ascolto e alle risposte istantanee che la loro notevole intesa favorisce.
E i singoli non sono avari né di invenzioni, né di brillantissime sonorità: fin dall'incipit nervose e frammentate quelle di Di Mattia, che raggiunge poi in più occasioni incredibili vette di intensità dinamica (per esempio in "Addio (dire il vero)"); astratte e cristalline quelle di Pacorig al pianoforte, sovente distorto e suonato sulle corde, ma spesso anche estremamente lirico ed evocativo (per esempio in "Lì per lì, le stesse," dove peraltro il tastierista interviene in modo spiazzante anche alla melodica); potentemente scure e propulsive quelle di Maier, che oscilla costantemente tra spinta ritmica e narrazione lirica, sia al pizzicato, sia all'archetto (per esempio nella seconda metà di "Addio (dire il vero)"); coloristiche quelle di Giust, voce paritetica ancor prima che elemento ritmico.
Ed è l'inseguirsi di queste voci, l'intrecciarsi dei suoni, il loro liberissimo accelerare e decelerare, impennarsi e placarsi, a comporre il tessuto di una musica tutta da seguire, interiorizzare e meditare. Una musica che sorprende a ogni ascolto e che, come sempre le "improvvisazioni riuscite," rischia di far apparire "noiosi" tutti gli altri ascolti.
Track Listing: Esteso, abituato; Lì per lì, le stesse; Addio (dire il vero); Non posso conservare; Bugiardo, diceva.
Personnel: Massimo De Mattia: flutes; Giorgio Pacorig: piano, melodica; Giovanni Maier: bass; Stefano Giust: drums, percussions.
Title: Desidero vedere, sento
| Year Released: 2018
| Record Label: Setola di Maiale