Dave Holland New Quartet alla Casa del Jazz

Courtesy Roberto Cifarelli
Dave Holland New Quartet
Casa del Jazz
Roma
17.7.2023
Un altro nome di rilievo nel programma dei concerti estivi alla Cassa del Jazz è stato quello del contrabbassista Dave Holland, un gigante del proprio strumento e tra i protagonisti assoluti del jazz per oltre 50 anni, che si è esibito alla testa di un nuovo quartetto del tutto inedito. Al suo fianco la pianista Kris Davis, il contraltista Jaleel Shaw e il batterista Nasheet Waits, nessuno dei quali aveva precedentemente militato in altre formazioni del bassista. Menzione particolare per il sassofonista, forse il meno noto del gruppo, autore di ottimi assoli, e soprattutto capace di adatarsi con estrema flessibilità alle esigenze della musica, un moderno post-bop che non dimentica l'esperienza del free.
In scaletta alcune composizioni del leader ("Triple Dance," "A New Day," "Jumpin' In"), basate su melodie spigolose e ritmi spezzati, su un tempo molto veloce, ma Holland dà spazio anche a brani dei suoi musicisti, come la delicata ballad "Between Nothingness and Infinity" firmata dal batterista, che permette al gruppo di tirare un po' il fiato dopo oltre un'ora di musica a grande velocità. Holland si conferma non solo tra i massimi specialisti del contrabbasso, come dimostrato dai vari assoli che si concede, ma soprattutto un musicista completo, compositore, arrangiatore e bandleader, capace di valorizzare al meglio i propri partner attraverso una scrittura che lascia molto spazio alle improvvisazioni dei singoli, inserite all'interno di strutture ben definite centrate sul suo strumento. I suoi gruppi mostrano sempre grande compattezza, qualunque sia la formazione; dal trio alla big band le ha provate un po' tutte, sempre rimanendo fedele alla propria concezione musicale, e questo nuovo quartetto non fa eccezione. Da rimarcare anche il contributo della Davis, tanto efficace nell'accompagnamento quanto personale negli assoli.
Sicuramente uno dei migliori concerti della stagione, da parte di un gruppo che attendiamo alla prova discografica.
Casa del Jazz
Roma
17.7.2023
Un altro nome di rilievo nel programma dei concerti estivi alla Cassa del Jazz è stato quello del contrabbassista Dave Holland, un gigante del proprio strumento e tra i protagonisti assoluti del jazz per oltre 50 anni, che si è esibito alla testa di un nuovo quartetto del tutto inedito. Al suo fianco la pianista Kris Davis, il contraltista Jaleel Shaw e il batterista Nasheet Waits, nessuno dei quali aveva precedentemente militato in altre formazioni del bassista. Menzione particolare per il sassofonista, forse il meno noto del gruppo, autore di ottimi assoli, e soprattutto capace di adatarsi con estrema flessibilità alle esigenze della musica, un moderno post-bop che non dimentica l'esperienza del free.
In scaletta alcune composizioni del leader ("Triple Dance," "A New Day," "Jumpin' In"), basate su melodie spigolose e ritmi spezzati, su un tempo molto veloce, ma Holland dà spazio anche a brani dei suoi musicisti, come la delicata ballad "Between Nothingness and Infinity" firmata dal batterista, che permette al gruppo di tirare un po' il fiato dopo oltre un'ora di musica a grande velocità. Holland si conferma non solo tra i massimi specialisti del contrabbasso, come dimostrato dai vari assoli che si concede, ma soprattutto un musicista completo, compositore, arrangiatore e bandleader, capace di valorizzare al meglio i propri partner attraverso una scrittura che lascia molto spazio alle improvvisazioni dei singoli, inserite all'interno di strutture ben definite centrate sul suo strumento. I suoi gruppi mostrano sempre grande compattezza, qualunque sia la formazione; dal trio alla big band le ha provate un po' tutte, sempre rimanendo fedele alla propria concezione musicale, e questo nuovo quartetto non fa eccezione. Da rimarcare anche il contributo della Davis, tanto efficace nell'accompagnamento quanto personale negli assoli.
Sicuramente uno dei migliori concerti della stagione, da parte di un gruppo che attendiamo alla prova discografica.
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