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Nils Wogram Septet: Complete Soul

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Nils Wogram Septet: Complete Soul
Temo sia un classico segno dei tempi. Sino a pochi anni fa, diciamo vagamente "prima della crisi," potevi fare un disco, immetterlo in un "mercato" (se vuoi sempre più asfittico ma comunque "mercato") e, magari vendevi poco, ma potevi almeno aspirare ad avere la fortuna di far conoscere il tuo nome, non fosse altro alle radiofonie più attente e, almeno in questo modo, raggiungere le orecchie attente di un appassionato piuttosto che di un promoter in cerca di nuove grandezze. Oggi sembra proprio che non funzioni più così e sino a che un nuovo standard di ascolto non trovi finalmente lo spazio che gli spetta, temo che Nils Wogram e tanti come lui possano continuare giustamente a imprecare.

Nils è una vera e propria perla rara. Ormai famoso nella natia Germania, stenta ancora ad affermarsi in troppi paesi europei. La colpa non è sua ma proprio della situazione di crisi planetaria che stiamo vivendo. Trombonista attento e compositore capace, ha dalla sua la grande capacità sartoriale di riuscire a cucire musica su misura per ogni comprimario, abbracciando un mondo sonoro piuttosto espanso che bada (cosa che riesce normalmente solo ai "grandi") alla materia musicale tout-court e meno alle visioni utilitaristiche o personali.

Sino a oggi attivo specialmente in diverse "piccole" formazioni, il nuovo lavoro uscito per la sua etichetta lancia l'avventura di un assortito settetto che ricambia, di cuore, il profondo lavoro che il leader ha preparato per il progetto. La line-up è certamente peculiare: quattro fiati, due ottoni e la ritmica con il suono di tromboni, tromba, clarinetti e sassofoni incredibilmente ben amalgamati in composizioni dal ritmo circolare che rimandano a temi balcanici ma anche ad alcune architetture di fattura mingusiana, rendendo omaggio alle influenze di Curtis Fuller e Jack Teagarden per la tradizione, ai suoni moderni di maestri quali Tim Berne e a diversi input zappiani.

Quando sceglie di intitolare il lavoro Complete Soul non sbaglia e questa "new way" di Wogram promette davvero tanto. Dimenticate di dover per forza etichettare o geografizzare questo lavoro: di "tedesco" in senso storico-musicale non c'è nulla e la materia musicale fluttua libera in ambiti decisi e creativi. Dopo una ventina abbondante di lavori (sorpresi, vero?!), il trombonista di Braunschweig prende sul serio il largo con un lavoro che merita davvero di essere conosciuto da un grande pubblico.

Filosoficamente piacerebbe davvero anche al Phil Spector del celebrato "wall of sound".

Se non vi basta o siete incuriositi andate a scoprire altre importanti perle nel baule dei ricordi di Nils: i lavori con Simon Nabatov, il Nostalgia Trio, il duo con Connie Bauer o le collaborazioni con Cuong Vu, Colin Vallon, Saadet Türköz o la celebre NDR Orchestra.

Ritmicamente sorprendenti, i mille riffs di questo ottimo lavoro possono sensibilizzare il più esigente ascoltatore di modern jazz, compreso il classico signore che sostiene che - comunque - i suoni moderni bisognerebbe andare a cercarli solo a New York. Cazzate.

Track Listing

1. Complete Soul 05:52; 2. Varunaprya 10:02; 3. Karnakangi 09:09; 4. Song For Ahmed 07:49; 5. Weakness Is Your Friend 06:49; 6. Motivation 08:04; 7. Zuerihorn 08:29; 8. External Wind 09:00.

Personnel

Claudio Puntin
clarinet

Claudio Puntin - clarinetto; Tilman Ehrhorn - sax tenore; Stephan Meinberg - tromba; Steffen Schorn - clarinetto basso, sax baritono; Frank Speer - sax alto; John Schröder - batteria; Nils Wogram - trombone.

Album information

Title: Complete Soul | Year Released: 2012


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