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Masashi Harada Trio: Breath, Gesture - Abstract Opera
La L e la R racchiuse in un cerchio, simbolo della Leo Records, sono ormai un marchio di autenticità. Chi compra i dischi del produttore londinese Leo Feigin sa cosa si aspetta: una panoramica sulla free music tesa allo sperimentalismo più crudo e avanzato, un universo fluttuante in cui convivono jazzisti tout-court, accademici e noisers. A questo universo appartiene Breath, Gesture, un'"opera astratta," come la definisce il polistrumentista giapponese Masashi Harada dove altro non avviene se non la reinterpretazione della memoria musicale, con tanto di strumenti ad impersonare degli attori.
In quest'opera immaginaria, noire e angosciata, il prim'attore (Harada) tenta di disegnare un suo volto musicale autonomo, fatto di suoni cupi e terragni, di soluzioni certo non di "primo ascolto," costruito con assoli "stretti," compressi sviluppato con armonie inusuali, di grande ricercatezza. Miglior attore non protagonista, il theremin, antico marchingegno elettronico con il quale (usando le mani ma senza toccarlo) si dosa l'altezza e l'ampiezza del suono. Gli immaginifici bordoni che riesce a creare danno compattezza alla musica. Inusuale nelle free improvisations.
Su tutto si muove la voce un po' sforzata, rauca e sussurrata dello stesso Harada e di Glynis Lomon.
Track Listing
01. Prologue - 5:57; 02. Scene 1- 9 - 42:00; 10. Epilogue - 2:28
Musica di Masashi Harada.
Personnel
Masashi Harada (percussione, voce); James Colemen (theremin); Glynis Lomon (cello, voce).
Album information
Title: Breath, Gesture - Abstract Opera
| Year Released: 2010
| Record Label: Leo Records
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