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Jon-Erik Kellso: Blue Roof Blues
ByCi limitiamo a notare quanto possa essere vivo e vitale un CD come Blue Roof BluesA Love Letter to New Orleans, opera di Jon-Erik Kellso dedicata alla città che è la culla del jazz e alla sua recente sofferenza causata dall'uragano Katrina.
Kellso, nativo di Detroit, è uno dei più acclamati intepreti del Jazz Classico, da lui vissuto con profonda competenza e straordinaria adesione emotiva. La ricchezza del vocabolario è messa al servizio di interpretazioni di grande intensità, nelle quali il suo strumento (un ibrido fra tromba e cornetta) si fa voce tanto personale quanto collettiva. Pochi sono in grado di far parlare la tromba, con o senza sordine, come Kellso e i quasi 11 minuti del brano che titola il disco, sono un lentissimo e inesorabile crescendo di nostalgia, dolore, rabbia e amore.
Ineccepibili la scelta del repertorio e dei compagni di avventura: Kellso passa dai classici a sue composizioni che si imprimono con immediatezza nella memoria dell'ascoltatore, senza mai apparire servili imitazioni del passato. Tre brani---"Just Like That," "Just Like This," "Just Like This, Just Like That"---posti a inizio, metà e fine del CD incorniciano classici come "Panama" o "Way Way Back." "Blue Roof Blues" è un memorabile manuale di blues. "Bye-Ya" di Monk rivela tutta la sua geniale arcaicità, anche se in questo Kellso segue le intuizioni di Wynton Marsalis.
Ci potevamo forse risparmiare il canto di Matt Munisteri in "Why," ma è peccato perdonabile se teniamo in conto quanto il chitarrista e banjoista dia al CD in termini di ritmo, fantasia, colore.
Il "colore," inteso come padronanza espressiva del timbro, è l'elemento che più resta dopo l'ascolto. I quattro musicisti che collaborano con il leader mostrano senza incertezze la capacità del jazz di dare voce umana a tutti gli strumenti, guidati dal leader in esecuzioni che appaiono assai curate, seppur frutto di accordi orali presi in studio di registrazione.
Blue Roof Blues pone in primo piano il talento di una voce nuova della tromba, che presto ascolteremo al fianco di Wynton nella colonna sonora del film King Bolden, biografia del leggendario e sfortunato Buddy Bolden.
Track Listing
Just Like That, Panama, Blue Roof Blues, Bye-Ya, Way Way Back, Door Number 4, Just Like This, Weary Blues, Why, Hindustan, Just Like This, Just Like That.
Personnel
Jon-Erik Kellso
trumpetEvan Christopher
clarinetMatt Munisteri
guitarDanton Bolton
bass, acousticMarion Felder
drumsAlbum information
Title: Blue Roof Blues | Year Released: 2008 | Record Label: Arbors Records
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Instrument: Trumpet
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