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Aa.Vv.: Blue Note Perfect Takes [CD/DVD]
Sfruttando la sua longeva vita professionale, Michael Cuscuna ha promosso un’attività di restauro e recupero di take scartate, riportando nei negozi capolavori grandi e piccoli che Van Gelder aveva catturato in anni fra i più fertili della storia del jazz.
La Blue Note ha deciso a ragione di celebrare l’uomo dietro al mixer con il doppio album Blue Note Perfect Takes: il CD contiene i brani che secondo Van Gelder rappresentano le sue registrazioni ottimali; il DVD offre un’intervista condotta da Cuscuna al tecnico e qualche extra non molto appetitoso.
Van Gelder ha scelto con indubbio gusto, libero di muoversi nel fantastico archivio Blue Note: apre il genio di Monk alle prese con “Four in One” (1951) e segue il nonetto cool di Davis (“Budo” 1949). Da Davis ai grandi trombettisti della Blue Note e così troviamo il fuoco del giovane Freddie Hubbard in “Arietis” (1961), mentre Donald Byrd con “Cristo Redentor” offre un’integrazione solenne fra combo hard bop e coro spiritual. Il sax tenore è rappresentato da tre giganti come Hank Mobley, Joe Henderson e Wayne Shorter: il primo lo ascoltiamo in “Remember” (1960) accompagnato da Wynton Kelly, Paul Chambers e Art Blakey; Henderson in “Mode for Joe” (1966) offre un capolavoro di avanguardia che ha pochi paragoni e vede la partecipazione di Lee Morgan; di Shorter ascoltiamo la versione pre-Davis di “Footprints” (1966). Chitarra e organo Hammond sono rappresentati da Kenny Burrell (“Midnight Blue” 1963) e Jimmy Smith (“See See Rider” 1959). Non potevano mancare i Jazz Messengers di Art Blakey alle prese con una bruciante versione uptempo di “Moon River” (1961).
L’intervista a Van Gelder contenuta nel DVD scorre un po’ piatta, per il carattere gentile e introverso del tecnico, per la regia statica, ma soprattutto perché non è affidata a un giornalista e storico del jazz (magari un Phil Schaap). Con Cuscuna tutto si risolve in una piacevole chiacchierata, dal moderato contenuto informativo.
Blue Note Perfect Takes, con i suoi limiti, resta un giusto omaggio a uno di quei pochi non musicisti che hanno dato un contributo determinante alla storia del jazz.
Track Listing
CD 01. Four in One (Thelonious Monk) - 3:28; 02. Budo (Miles Davis) - 2:31; 03. Remember (Hank Mobley) - 5:38; 04. Arietis (Freddie Hubbard) - 6:38; 05. Midnight Blue (Kenny Burrell) - 3:59; 06. Mode for Joe (Joe Henderson) - 7:59; 07. Christo Redentor (Donald Byrd) - 5:39; 08. Footprints (Wayne Shorter) - 7:27; 09. Moon River (Art Blakey) - 5:07; 10. See See Rider (Jimmy Smith) - 6:33. DVD Exclusive interview with Rudy Van Gelder; RVG series cover gallery; Biographies, photos and discographies on featured artists; Francis Wolff photo gallery; Blue Note T-shirt gallery; Japanese/French/Spanish subtitles
Personnel
Miles Davis
trumpetMiles Davis; Freddie Hubbard; Lee Morgan; Donald Byrd (tromba) Kai Winding; Curtis Fuller (trombone) Bernard McKinney (flicorno baritono) Junior Collins (corno francese) John Barber (tuba) Sahib Shihab; Lee Konitz (sax contralto) Hank Mobley; Wayne Shorter; Joe Henderson; Percy France (sax tenore) Gerry Mulligan (sax baritono) Milt Jackson; Bobby Hutcherson; Donald Best (vibrafono) Thelonious Monk; Al Haig; Wynton Kelly; McCoy Tyner; Cedar Walton; Herbie Hancock (pianoforte) Jimmy Smith (organo) Kenny Burrell (chitarra) Al McKibbon; Joe Shulman; Paul Chambers; Art Davis; Major Holley, Jr.; Ron Carter; Butch Warren; Reggie Workman; Jymie Merritt (contrabbasso) Art Blakey; Max Roach; Elvin Jones; Bill English; Joe Chambers; Lex Humphries; Joe Chambers; Donald Bailey (batteria) Ray Barretto (conga) Duke Pearson (arrangiatore) Coleridge Perkinson (direttore del coro).
Album information
Title: Blue Note Perfect Takes [CD/DVD] | Year Released: 2008 | Record Label: Blue Note Records
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