Lorenzo Lombardo: Black Nile

Lombardo guida una band di consumati professionisti. Di particolare rilievo la prova di Dick Oatts, che si alterna tra alto, soprano e flauto, come nella splendida "Con Alma" (Dizzy Gillespie), ballad dal sapore raffinato, alla quale si contrappone la più decisa "Rhythm" (Thelonious Monk), dove emerge la stoffa pianistica di Gary Versace, autore di un solido assolo. Atmosfere romantiche, come quelle di "Ana Maria" (Wayne Shorter), si alternano ad altre di ispirazione boppistica. Tensione e rilascio dunque, per un ascolto complessivamente piacevole.

Lombardo, da dietro i tamburi, lega il tutto con intelaiature ritmiche appropriate e discrete, senza mai invadere il primo piano lasciato agli altri musicisti. Da segnalare l'assolo di Oatts all'alto nella title-track, ma anche il ritaglio che vede Cameron Brown alle prese con una sentita versione di "Ba-Lue Bolivar Ba-Lues Are". Si ha la sensazione che in questa seduta di registrazione si sia dato maggior risalto agli aspetti tecnici che a quelli espressivi, ma nel suo insieme è comunque un bel sentire.

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