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Chris Kelsey: Beyond Is and Is Not
ByNe spuntano fuori versioni poco convenzionali, che rispettano la struttura tema-improvvisazione-tema ma che hanno una loro diversità rispetto al modo in cui un musicista bop li presenterebbe al proprio pubblico.
Kelsey ha un che di astratto, di sognante nelle sue evoluzioni al sax soprano, etereo e gioviale. È bello l'"Afro Blue" di apertura, in cui all'inizio cerca e trova il semplice tema completamente astratto da un ritmo latino. Lo stesso vale per gli altri brani. Non ha importantza se queste siano state pietre miliari della musica modale come "Footprints" di Wayne Shorter o un titolo del Duca, Kelsey estrae sempre percorsi improvvisativi dalla sua memoria, lasciandosi guidare dal tema in una strada che non si sa mai fino a che punto percorrerà: si ritaglia tante vie secondarie, prima di arrivare a destinazione.
Senza lirismi eccessivi e con la giusta carica di sicurezza in quello che fa. Kelsey convince chi lo ascolta a seguirlo in un lungo sogno che termina con la ballad "Stella by Starlight". La bella melodia si sedimenta chiudendo un album che ha fra le sue qualità un fascino indiscutibile.
Track Listing
01. Afro Blue (Mongo Santamaria) - 8:22; 02. Footprints (Wayne Shorter) - 6:51; 03. I Let a Song Out of My Heart (Duke Ellington/Irving Mills) - 4:17; 04. Memoir (Chris Kelsey) - 7:54; 05. Fried Bananas/Blue Monk (Dexter Gordon/Thelonious Monk) - 8:05; 06. Chronology/Stella by Starlight (Ornette Coleman/Victor Young/Ned Washington) - 6:18
Personnel
Chris Kelsey
saxophoneChris Kelsey (sax soprano)
Album information
Title: Beyond Is and Is Not | Year Released: 2006 | Record Label: The JazzStore.com
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